Il museo geologico Federico Sacco raddoppia. Per l’ottimo riscontro dei primi mesi di apertura, la Fondazione che ha il compito di gestire il neonato museo ha raccolto la collaborazione dell’Associazione Cicerone che garantirà, per ora nei mesi di febbraio, marzo e aprile, l’apertura pomeridiana anche al sabato dalle 15 alle 18.
Il museo è già aperto alla domenica pomeriggio sempre dalle 15 alle 18, grazie all’Associazione Kadalù.
Si tratta di un altro piccolo ma significativo passo in avanti per il museo che da ottobre ad oggi ha già accolto più di 600 visitatori con riscontri lusinghieri. “La sinergia tra le associazioni di promozione sociale che danno linfa al museo, l’assiduo sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Fossano e l’entusiasmo di molti appassionati raccoglitori di minerali della provincia che ci stanno dando una grossa mano sta dando frutti perfino imprevisti - commenta Flavio Bauducco, incaricato dalla Fondazione Federico Sacco di seguire i primi passi del museo -. Ora si sta lavorando su più fronti per offrire una proposta didattica articolata che ancora manca a causa di mille ostacoli, non ultima la recrudescenza del Covid”.
Ma nel frattempo, un assaggio di museo lo si può gustare anche da casa: prende infatti corpo giorno dopo giorno il “museo virtuale” che attraverso il sito della Fondazione Federico Sacco già oggi permette, via internet, di gustare una sessantina di testi di Federico Sacco e altroi autori, nonché ammirare una selezione di minerali cuneesi accompagnati da schede didattiche e perfino itinerari per andare nelle zone di ricerca.
Il Museo Sacco apre anche il sabato
Oltre alla domenica, sempre dalle 15 alle 18