Addio a Stella Caminiti, una delle prime donne magistrato, vissuta per 30 anni a Mellea

stella caminiti

Martedì scorso 1° febbraio si sono svolti a Torino, nella Parrocchia della SS. Annunziata, i funerali del giudice Stella Caminiti vedova Aragona. Aveva 86 anni ed era molto conosciuta in provincia per il suo lavoro in Magistratura e per essersi occupata di importanti processi tra cui l’inchiesta sulla soia, che coinvolse centinaia di operatori del settore. Negli ultimi anni, a partire dal 1992, il giudice Caminiti con il marito Filoreto Aragona, anche lui magistrato, vennero a vivere a Mellea, nella splendida cascina “La Presidenta”, una delle più belle cascine della campagna fossanese.

Stella Caminiti è stata tra le primissime donne a entrare in Magistratura. A metà degli anni Sessanta, quando fu cancellato l’anacronistico stella caminitie assurdo divieto di accesso delle donne ai concorsi per la Magistratura, vi partecipò e nel 1970 venne nominata Pubblico ministero presso il Tribunale di Torino; nel 1991 ottenne la nomina a Procuratore presso il Tribunale di Saluzzo. Fu uno dei tre Procuratori donna sulle 164 Procure attive a quell’epoca in Italia.

Donna di grande cultura, era diplomata al Conservatorio (suonava molto bene il pianoforte) e amava la poesia. Alla scrittura poetica si dedicò negli ultimi, pubblicando il libro “Nell'attesa dell'amore. Diario di una donna che è stata anche magistrato”, edito da Fusta editore, con prefazione di don Ciotti.

Lascia i figli Guido, Sergio con Sonia e Guglielmo, con numerosi nipoti: Federico, Stella, Simone, Emanuele, Giulia, Elisabetta, Margherita, Michele e Tommaso.

Il ricordo completo su La Fedeltà di mercoledì 9 febbraio 2022