Peste suina: 2 milioni dalla Regione per indennizzare gli allevatori

cinghiale

Lunedì 7 febbraio la Giunta regionale, su proposta dall’assessore alla Sanità Icardi, ha stanziato 2 milioni di euro per i primi indennizzi agli allevatori costretti a “blindare” le loro aziende per evitare che il virus della Peste suina africana possa contagiare i loro allevamenti. Parte dei fondi stanziati servono anche a coprire le spese per il depopolamento dei cinghiali a livello regionale attraverso nuovi piani di contenimento.

“La proposta dell’assessore Icardi è un passo molto importante per le nostre imprese che, in attesa dell’erogazione delle risorse stanziate dal Decreto Sostegni, possono avere un primo sostegno, visto l’impatto economico che questa situazione sta già generando sul territorio. Allo stesso modo, è urgente arrivare ad abbattere circa 50.000 cinghiali a livello regionale, mettendo in atto efficaci azioni di contenimento e minimizzando le attività che prevedono lo spostamento degli animali” commenta il delegato Confederale di Coldiretti Cuneo, Roberto Moncalvo che nei giorni scorsi aveva incontrato l’assessore Icardi e aveva sollecitato iniziative tempestive da parte della Regione.

Intanto i capigruppo della Lega nella Commissione Agricoltura di Camera e Senato, Lorenzo Viviani e Giorgio Bergesio chiedono al Ministero dell’Agricoltura di "accelerare i tempi del decreto necessario per consentire al Commissario interregionale Angelo Ferrari di iniziare a lavorare. “Il commissario straordinario è una figura fondamentale per contenere ed eradicare la malattia, che ha colpito gli ungulati anche a causa di una gestione della fauna selvatica. Occorre dunque fare presto e con pragmatismo”.