Ai confini con Centallo - cui da sempre fa riferimento, Piovani, con i suoi 260 abitanti, si colloca in una posizione media rispetto alle altre frazioni del Comune di Fossano. La popolazione, rimasta pressoché stabile negli ultimi decenni, non ha registrato forti incrementi con la nuova area residenziale che qui ha portato tre-quattro nuovi nuclei famigliari.
Per quanto la comunità sia viva e il senso di appartenenza sia molto forte, le attività commerciali non hanno retto alla prova dei numeri.
Attualmente a Piovani non ci sono esercizi commerciali. Il bar è chiuso da oltre cinquant’anni; nel 2019 ha chiuso il negozio alimentari di Bruna Ferrero che per la frazione rappresentava molto più di un punto vendita; era un punto di riferimento importante: da Bruna si andava anche per scambiare quattro chiacchiere o per prenotare le diverse iniziative della parrocchia o della Pro loco.
Mancando un punto di riferimento (bar, circolo) i giovani hanno perso l’abitudine di incontrarsi in paese. C’è un campo di calcio a cinque abbastanza sfruttato, soprattutto dai giovani provenienti da altre località ma che stenta a diventare punto di aggregazione per i giovani del paese. “Il nostro sogno – dice il capo cantone Matteo Gerbaudo – è di creare un luogo di incontro utilizzando un lotto residuo che l’impresario sarebbe disposto a cedere. Ne abbiamo parlato con l’Amministrazione comunale. L’idea è di realizzare un campo da beach volley, un campo da bocce, un’area giochi bimbi e un chioschetto. Potrebbe essere una bella opportunità per i ragazzi, i giovani e le famiglie”.
“In quella zona si potrebbe anche spostare la festa del paese – dice Mauro -; la piazza è troppo esposta al pericolo; l’ingresso sulla provinciale crea molti problemi dal punto di vista della sicurezza”.
Il servizio completo su Piovani si può trovare su La Fedeltà di mercoledì 16 febbraio 2022