“Automatismo psichico puro, attraverso il quale ci si propone di esprimere, con le parole o la scrittura o in altro modo, il reale funzionamento del pensiero. Comando del pensiero, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di ogni preoccupazione estetica e morale”. Così André Breton definiva il Surrealismo. Di questo movimento d’avanguardia novecentesco che ha segnato profondamente l’arte contemporanea, qualcosa approda a Bene Vagienna.
Alle 10,15 di domenica 20 febbraio, nella chiesa dei Disciplinanti bianchi sarà inaugurata la mostra “Opere grafiche dei Surrealisti”. I lavori provengono da una collezione privata, di Fabio Durante. Il pubblico potrà ammirare litografie, acqueforti, acquetinte e incisioni a puntasecca di Matta, Bellmer, Lam, Masson, Ernst, Dalì, Miró e Chagall prodotte dagli anni Cinquanta agli anni Settanta. Enorme, come si può intuire, il valore dell’esposizione, costituita da “prove d’autore”, ovvero da esemplari che l’artista ha realizzato per giungere all’opera definitiva; in un caso, si può perfino vedere una “sbavatura” in acquerello di Miró.
Romano per nascita e milanese d’adozione, Durante è un avvocato, che si è occupato per 20 anni di diritto civile e per 5 di diritto penale; esperto di finanzia e divulgatore, è stato un precursore del trading online, oltre ad essersi impegnato nelle fila della “Tazzinetta benefica”, l’associazione di volontariato più antica d’Italia dopo la Croce rossa. L’arte è ovviamente per lui una grande passione, che lo ha spinto a cercare le opere che ora costituiscono la sua collezione in Italia, Francia e Spagna: “Ho conosciuto - racconta - il presidente degli «Amici di Bene» Michelangelo Fessia e il suo collaboratore Piervito Lo Bello: sono due persone squisite e colte, che costituiscono già per se stesse due ragioni per le quali ho voluto esporre a Bene Vagienna. Desidero che la mostra sia un omaggio per la città”.
Le altre mostre
In queste settimane, a Bene Vagienna si possono visitare altre mostre, allestite sempre dagli “Amici di Bene”.
Nel piccolo spazio espositivo del campanile della chiesa parrocchiale, è presente la rassegna di opere firmate da Pier Paolo Giraudo, dal titolo “Dipingere è raccontare”. Palazzo Lucerna di Rorà, intanto, ospita “Il tangibile e l’immaginario”, mostra internazionale di pittura, scultura, fotografia, digital art e installazione curata da Roberto Borra e Alberto Bongini dell’associazione culturale Fly Art, sotto la direzione artistica di Karina Lukasik. A casa Ravera, infine, si può curiosare fra gli argenti e le porcellane della collezione privata “Caffè... dolce o amaro?”.
L’ingresso a tutti gli eventi organizzati dagli “Amici di Bene” è libero; è però richiesto il Green pass, come prevede la normativa in vigore contro il Coronavirus. La chiesa dei Disciplinanti bianchi e la cella del campanile della chiesa parrocchiale aprono nei giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; casa Ravera e palazzo Lucerna di Rorà seguono lo stesso orario, con l’aggiunta del sabato pomeriggio dalle 15 alle 18.
Assemblea ordinaria
Nel pomeriggio di sabato 19 febbraio alle 15,30, è inoltre fissata l’assemblea ordinaria degli “Amici di Bene”. L’incontro si svolgerà a casa Ravera. All’ordine del giorno ci sono il Consuntivo finanziario del 2021 e il Bilancio preventivo del 2022 e la presentazione e progettazione delle nuove iniziative che saranno proposte lungo l’anno in corso.