“La mia cara mamma ha raggiunto il suo adorato Mino. Guardateci sempre con benevolenza e proteggeteci. Grazie per tutto quello che ci avete donato nella Vostra vita terrena”. Con questa frase affidata ai social, la notizia della morte di Anna Maria Fiorito, vedova Marro, mancata all’età di 88 anni. Anna Maria era una fossanese doc, così come il marito. Da ragazza aveva lavorato alla Cartiera Souchon e poi al Bottonificio, due aziende che hanno fatto la storia di Fossano. Poi, dopo il matrimonio con l’amore della sua vita, Giacomo Marro, si era dedicata alla casa e alla famiglia. Una vita piena, intensa, la sua. Grazie anche alla sua capacità di intessere relazioni, di socializzare. E poi, oltre alla famiglia, una grande passione, che l’ha accompagnata fin da giovane: il teatro. Grande presenza scenica e una innata attitudine a stare sul palco. In tanti la ricordano in pièce teatrali del laboratorio del compianto Giovanni Mellano, dai testi di Nicolaj come Ciau Deor e Una famiglia molto unita fino a Burguè. Molto legata al suo borgo Sant’Antonio, dove ha vissuto tutta la vita, negli ultimi due anni, dopo una caduta, è stata ospite della casa di riposo di Bene Vagienna. Lascia i figli Mauro con Rosy, e Marco con Maria e gli adorati nipoti.
I funerali verranno celebrati sabato 19 febbraio alle 15 nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate.