Yvonne Fracassetti, col fratello Alain, narra la storia della sua famiglia nel libro “Partire”, che sarà presentato all’Unitre sabato 19 febbraio. È la storia dell’emigrazione innanzitutto del padre, da un paese del Bergamasco verso la Francia, in cerca di una vita migliore, negli anni Venti del secolo scorso.
Certo, la storia è il simbolo di tante famiglie di migranti: popoli che vanno via dalla fame e dalla miseria e Paesi che li accolgono, ma, in questo caso, si parla di migranti che vogliono imparare a vivere come i popoli che li ospitano e ad integrarsi, a costo di dimenticare le loro radici, che saranno sepolte, ma non annientate. Infatti saranno i figli a rivendicare l’appartenenza al Paese d’origine e a volersene impadronire, ciascuno a modo proprio, riuscendo, in questo modo, a coltivare con grande orgoglio, una doppia identità: quella del Paese d’origine, l’Italia e quella della Francia, il Paese che li ha accolti.
È una storia singolare, narrata con rigore, ma anche con grande sensibilità, ricca di ricordi e di emozioni, sullo sfondo socio-storico di due Paesi: l’Italia e la Francia.
Appuntamento nell’aula magna Beppe Maiolino, alle 15,30.