Vita nuova per il chiosco-bar di fronte alla Stazione di Fossano

Ha aperto il “Vic bar”. Lo gestisce Carlo Vicario (con Laura) in memoria di papà Marco, mancato a 50 anni

Vic Bar Stazione Foto Costanza Bono
Foto Costanza Bono

Una buona notizia per il quartiere della Stazione e per borgo San Bernardo. Sabato pomeriggio 19 febbraio ha riaperto i battenti il chiosco-bar di corso Emanuele Filiberto, che era chiuso e inattivo da alcuni anni. La nuova gestione è di Carlo Vicario e della compagna Laura. Si chiama “Vic bar” e fornirà un nuovo servizio di caffetteria per i pendolari e i ferrovieri, colmando un buco che si era creato con la chiusura del locale bar all’interno del Movicentro.

L’idea di rilevare il chiosco - come spiega il 27enne Carlo - nasce dal papà Marco, imprenditore fossanese, mancato improvvisamente a settembre 2020, ad appena 50 anni. “Quel chiosco - racconta Carlo - era appartenuto alla nonna (Anna Maria Torcoli). Papà ci aveva puntato gli occhi in pieno Covid. Era interessato al mondo della somministrazione e della ristorazione. Ma non ha fatto in tempo a provarci. Ripensandoci qualche mese dopo, ho deciso di portare avanti quel suo disegno. Ne sarebbe stato sicuramente felice e orgoglioso”.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 23 febbraio

Vic Bar