Covid 19: continua a calare la pressione ospedaliera

Il bollettino dei contagi pubblicato dalla Regione Piemonte nella giornata di oggi, sabato 26 febbraio continua a raccontare la storia di un calo continuativo dei contagi da Covid-19 e, soprattutto, della pressione ospedaliera che ne deriva.
In data odierna in Piemonte sono risultate positive 1.826 persone con un rapporto del 5,3% di positività rispetto ai tamponi esaminati. Il numero totale sale così a 979.642 di cui 131.211 in provincia di Cuneo.
I ricoverati in terapia intensiva sono ancora 39, come ieri, venerdì. Netta la differenza rispetto allo scorso sabato 19 febbraio quando erano 53. Nei reparti ordinari sono ora 969 i ricoverati: 47 in meno rispetto a venerdì 25 febbraio e 253 in meno rispetto a una settimana fa. Sono 46.173 le persone in isolamento domiciliare.
Si registrano, purtroppo 6 decessi per Covid-19 portando il totale complessivo a 13.023 di cui 1.592 in provincia di Cuneo.
Salgono i guariti che sono ora 919.438, 2595 in più rispetto alle 24 ore precedenti. In provincia di Cuneo sono ora 124.473 le persone guarite dal Covid-19.

Sul fronte delle vaccinazione oggi sono state somministrate 9.536 dosi e sono 407 le persone che hanno ricevuto la prima. In Piemonte, a oggi, ci sono 9.626.778 vaccinati di cui 2.738.011 giunti alla terza dose.
I ricoveri in terapia intensiva, infatti, sono stati, su media settimanale dal 19 al 25 febbraio, 3.8 su 100.000 tra i non vaccinati e 0.5 su 100.000 tra i vaccinati o guariti da meno di 6 mesi. La mortalità nell’ultima settimana ha riguardato persone con più di 40 anni e i decessi sono stati 6.7 su 100.000 tra i non vaccinati over40 contro 1.0 su 100.000 tra quelli vaccinati o guariti.
Significa che i non vaccinati hanno un rischio circa 7 volte più grande di finire in terapia intensiva e circa 7 volte maggiore, dopo i 40 anni, di morire a causa del Covid.
Domani arriveranno in Piemonte le 72.700 dosi di vaccino Novavax, che saranno subito consegnate alle aziende sanitarie. La somministrazione inizierà lunedì prossimo, 28 febbraio. Ad oggi sono 1.600 le persone che hanno già effettuato su www.ilPiemontetivaccina.it la preadesione per ricevere questo tipo di vaccino contro il Covid.

Verso una progressiva diminuzione delle restrizioni
La costante diminuzione dei contagi sta spingendo il legislatore ad allentare le misure di contenimento già a partire dal mese di marzo. Nei prossimi giorni è attesa una “road map” per guidare il Paese verso una progressiva diminuzione delle restrizioni.
È già stato stabilito che a partire dal 10 marzo si potrà tornare a visitare i familiari in ospedale. Sempre dal 10 marzo sarà permesso consumare cibo al cinema e negli impianti sportivi. Ed entro la fine di marzo gli stadi (ora al 75%) dovrebbero tornare a capienza piena
Dal 1 aprile, con la cessazione dello stato di emergenza, sarà limitato gradualmente l’uso del green pass rinforzato, partendo dai locali all’aperto e dagli alberghi.
Resterà invece l’obbligo della mascherina al chiuso.