Tallone chiude la Consulta della famiglia

Ha firmato il decreto di revoca, “preso atto del venir meno del dialogo con l’Amministrazione comunale”. Il Pd: “Evviva la democrazia e la partecipazione”

Comune Municipio Fossano

La Consulta della famiglia del Comune di Fossano non è più operativa. È stata sciolta dal sindaco Dario Tallone con decreto del 18 febbraio che ha chiuso d’imperio un’esperienza durata meno di un anno, dalla nomina alla revoca, dell’organo consultivo che avrebbe dovuto affiancare l’Amministrazione comunale con proposte e pareri sui temi delle politiche familiari. Motivo della decisione: la presa d'atto del "venir meno del costante dialogo quotidiano con l’Amministrazione comunale”, “viste le ulteriori comunicazioni apparse sui media locali e sul social media nei quali membri della Consulta hanno evidenziato un atteggiamento di contrapposizione personale con esponenti dell’Amministrazione comunale e in particolare con il sindaco”.

L’ex presidente Fabrizio Biolè parla di “provvedimento senza precedenti” nei confronti di un organo consultivo composto da esponenti designati dalla società civile della società civile (Scuole, Enti, Associazioni, Consorzio Monviso solidale, Asl...) oltre che da due rappresentanti della maggioranza e della minoranza (Massimo Bruno e Rosita Serra) e dall’assessore competente Donatella Rattalino. Il Pd Fossano, ironico: "Evviva la democrazia e la partecipazione”.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 2 marzo