Presentato a Monforte Vino – Vita – Vista

Un libro, una fotografia di Davide Dutto e un grande vino per i 40 anni di Conterno Fantino

Presentazione Conterno Fantino

È stato presentato venerdì 18 febbraio a Monforte d’Alba “Vino – Vita – Vista” un cofanetto in tiratura limitata che è un vero e proprio inno alle Langhe da parte di Conterno Fantino per i primi 40 anni dell’azienda da donare a quanti in questi anni hanno camminato accanto all’azienda monfortina.
40 anni, l’età della maturità, un traguardo importante, un momento per fare un bilancio di ciò che si ha realizzato e puntare lo sguardo verso nuovi obiettivi.
40 anni fa, in una Langa ancora ben lontana da quella che è oggi, la terra dura e severa descritta da Beppe Fenoglio, si univano due famiglie per dare vita a quella che oggi è una delle aziende vitivinicole di riferimento di un territorio formidabile, contribuendo a trasformarlo in quello che è ora, patrimonio Unesco.
In un periodo di grandi turbamenti, e pochi spostamenti, celebrare con grandi eventi in presenza un compleanno importante come i 40 anni di una azienda era impensabile. Conterno Fantino ha dunque dato vita a un grande progetto che parte da un viaggio metaforico dedicato alla terra.
Sono tre gli elementi su cui si fonda il cofanetto: “Vino”, immancabile e imprescindibile una bottiglia del re di Langa, il Barolo; “Vita”, un libro che racconta il territorio rendendogli omaggio in ogni suo elemento; “Vista”, una fotografia unica frutto di un lavoro, durato due anni, di studio e contemplazione della bellezza offerta dall’ambiente circostante la cantina Conterno Fantino.
Vista è il punto di partenza di questo progetto: “Abbiamo cominciato con l’idea di una fotografia che volevamo fare per raccontare il paesaggio, quello che noi vediamo tutti i giorni e a cui dobbiamo tanto della nostra storia” raccontano Claudio Conterno e Guido Fantino tornando indietro nel tempo di circa due anni e all’incarico di scattare questa foto affidato a Davide Dutto. Davide, però, sale sulla torre dell’azienda a Monforte d’Alba e inizia a scattare: giorno dopo giorno, stagione dopo stagione alla ricerca dello scatto perfetto che consentisse allo sguardo di abbracciare il territorio in tutta la sua bellezza: “È stato un lavoro di pazienza. Ma noi siamo abituati, lavoriamo la terra”.
Dutto realizza 38 fotografie, 24 diventano un’unica immagine che riesce ad abbracciare dall’Appennino al gruppo del Rosa e ancora più lontano, fino all’Adamello. Intanto arrivano i 40 anni dell’azienda e il passo verso il libro diventa a breve. Si unisce alla squadra Michele Marziani che conosce le Langhe, il vino e le sue storie e con la sua penna da voce alle foto di Dutto e alla filosofia di Conterno Fantino; e poi Noemi Conterno con i suoi acquerelli, la grafica di Alessandro Rivoira, anche lui fossanese, la stampa di Luciano Leardo, la consulenza topografica di Michele Colonna e la redazione di Francesca Ferrua.
Con Sua Maestà il Barolo “Sorì Ginestra” del 2018 si completa il puzzle e nasce il regalo perfetto per festeggiare i 40 anni dell’azienda e celebrare una tappa di un viaggio che ha svolte e bivi, salite e discese in un costante scorrere di avvenimenti e cambiamenti.
“Il puzzle, nato quasi per caso, altrettanto per caso è diventato questo progetto: Vino, Vita, Vista. Una cosa sola ci piacerebbe: che chiunque legga queste pagine possa aggiungere nel suo cuore un pezzo di un paesaggio unico al mondo” concludono Claudio e Guido.