2 marzo, preghiera e digiuno per la pace in Ucraina

L’invito del Papa e del vescovo per il Mercoledì delle Ceneri. Le celebrazioni in Cattedrale a Fossano

(dal sito web dell'AC)

È con grande sgomento, dolore e forte preoccupazione che tutti noi stiamo seguendo quanto sta accadendo in Ucraina in questi giorni. Il nostro pensiero fraterno non può che correre al popolo ucraino, a tutti quei bambini, quei giovani, quelle donne e quegli uomini che vedono minacciate le loro vite e quelle dei loro cari, violate le loro case, calpestata la loro nazione. A loro ci sentiamo uniti, nella solidarietà (attraverso un’offerta alla Caritas diocesana) e nella preghiera.
L’appello è partito da Papa Francesco: “Gesù ci ha insegnato che alla insensatezza diabolica della violenza, si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno”. Di qui l’invito a fare del 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, una giornata di preghiera e di digiuno per la pace, "una giornata per stare vicino alle sofferenze del popolo ucraino, per sentirci tutti fratelli e implorare da Dio la fine della guerra" ha ribadito domenica scorsa durante l'Angelus in piazza San Pietro. L’appello è stato ripreso dalla Conferenza episcopale italiana e da numerose altre comunità cristiane. Anche Cuneo e Fossano si uniscono a Papa Francesco: il vescovo Piero Delbosco si rivolge a tutti i fedeli delle due diocesi per chiedere di iniziare la Quaresima pregando e digiunando per la pace in Ucraina.

Le parrocchie della città di Fossano invitano a vivere il Mercoledì delle Ceneri in Cattedrale: alle 9 c’è la messa con l’imposizione delle ceneri, segue l’adorazione eucaristica continuata; alle 17 vespro e benedizione eucaristica; alle 21 celebrazione eucaristica con l’imposizione delle ceneri presieduta dal vescovo Delbosco.