Tornano sotto quota mille le persone ricoverate per Covid nei reparti ordinari degli ospedali piemontesi. All’ultimo aggiornamento di martedì 1° marzo sono infatti 919, il 13,5% dei posti letto disponibili. Non erano così poche dalla vigilia di Natale quando se ne contarono 906. La differenza è che oggi sono in calo prolungato (-256 negli ultimi sette giorni) e che sono di meno anche i ricoveri nelle terapie intensive. Se martedì 24 dicembre, infatti, ne contavamo 74, oggi ne registriamo 40 (-8 negli ultimi sette giorni), per una percentuale di occupazione dei posti letto pari al 6,4%.
Rispetto alla settimana precedente, la discesa si è un po’ rallentata (-21,8% i ricoveri ordinari contro il -25%, -16,7% le terapie intensive contro il -35,1%), ma non abbiamo elementi per spiegarne le ragioni e per dire se sono o meno significative. Conforta, in ogni caso, il fatto che anche i nuovi contagi stanno frenando (+12 mila 700 contro i +17.500 della settimana precedente), che l’indice medio settimanale di contagio è tra i più bassi in Italia (296 ogni 100 mila abitanti, e quello della Granda, di 184, il più basso del Piemonte) e che il numero degli attualmente positivi registra un ulteriore calo, che lo porta da 50 a 44 mila.
13 mila morti
Quanto ai decessi, l’ultima settimana ha portato il Piemonte a sfondare il muro dei 13 mila morti Covid (oggi sono 13.047, + 70 rispetto a martedì 22 gennaio). In provincia di Cuneo ci si attesta a 1.593 (+4).
In ogni caso, il quadro complessivo è quello di un Piemonte abbondantemente da zona bianca, ma ancora ufficialmente in giallo perché i numeri dal 14 al 20 febbraio ci davano già al di sotto del 10% della saturazione delle terapie intensive, ma ancora, per un soffio, sopra il 15% dei reparti ordinari. Siamo però facili profeti nell’anticipare il cambio di colore che scatterà lunedì 7 marzo.
È arrivato Novavax
Sul fronte dei vaccini, la novità della settimana è stata l’avvio delle somministrazioni in Piemonte del vaccino Novavax di cui sono state fornite 72.700 dosi. Ad oggi sono 1.860 le persone che hanno già effettuato su www.il Piemontetivaccina.it la preadesione e 353 quelle già vaccinate.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 9 milioni e 646 mila dosi, di cui 3 milioni e 299 mila come seconde e 2 milioni e 806 mila come terze, mentre anche i numeri della settimana dal 19 al 25 febbraio ci ripetono che i non vaccinati hanno un rischio circa 7 volte più grande di finire in terapia in-tensiva e circa 7 volte maggiore, dopo i 40 anni, di morire a causa del Covid.
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