Con una parola al giorno togli il malanimo di torno

Iniziativa delle parrocchie nella Zona pastorale sud ovest della diocesi per la Quaresima 2022

Una Parola Al Giorno

A volte ritornano. Come provano a fare anche preti e diaconi della Zona pastorale sud ovest, all’inizio di un nuovo cammino quaresimale. Ritornano, cominciando col ricordare alle comunità di Centallo, Gerbo, Gerbola, Maddalene, Mellea, Monsola, Murazzo, Piovani, Roata Chiusani, San Biagio, San Vittore, Tetti Roccia, Villafalletto, Vottignasco e alla rettoria di Termine le tanti “dosi di speranza” con cui, durante la quaresima dello scorso anno, avevano cercato di seminare speranza in un periodo fortemente segnato dalla pandemia. «Qualcuno ne ha tratto beneficio», commentano a distanza di dodici mesi, «i consensi non sono mancati, come pure gli incoraggiamenti a proseguire. E allora, eccoci qui a lanciare la proposta di quest’anno». Anche se, da allora, il contesto è profondamente mutato, l'epidemia ha fatto il suo corso, più di una volta ha prevalso la paura, un po' di scoraggiamento ha finito per segnare le nostre giornate e i nostri rapporti quotidiani. «Ricordate la scritta “Andrà tutto bene” che appendevamo ai nostri balconi? Ebbene, ci siamo accorti che andrà bene se da parte di tutti ci sarà la volontà di ripartire, ricucire, stemperare, ricuperare, rappacificare». Insomma, sembra proprio non essere qualcosa di automatico o miracolistico, ma c'è bisogno dell'impegno di tutti, a cominciare da noi. E la quaresima è davvero il periodo giusto per tessere nuovi rapporti, accorciare le "distanze", superare i contrasti. «Papa Francesco lo diceva già due anni fa: Peggio di questa crisi c'è solo il dramma di sprecarla», aggiungono i "preti del sud-ovest" a margine di questa iniziativa pastorale, «e se nel 2021 l’emergenza era dovuta alla carenza di speranza e al rapido diffondersi del virus del pessimismo e della rassegnazione, quest’anno l’obiettivo è cercare di ricostruire quanto la pandemia ci ha rubato nel corso di questi difficili e lunghissimi 24 mesi».
Ragion per cui la parola d'ordine della quaresima 2022 non può essere che “recuperiamo la tenerezza”, ancora in sintonia con il papa, che raccomanda: «Abbiamo bisogno che il nostro cuore si commuova. Lasciamolo riscaldare dalla tenerezza di Dio». Lo slogan dell’iniziativa attinge a piene mani dalla farmacologia popolare o, per meglio dire, dai consigli della nonna, dalla quale abbiamo imparato che “con una mela al giorno togli il medico di torno”. Di qui nasce lo slogan, rivisitato e attualizzato per questa quaresima: “Con una parola al giorno togli il malanimo di torno”, pubblicizzato (è manco il caso di dirlo per una terra come quella del sud-ovest) da uno splendido esemplare del prodotto principe dei nostri frutteti, la mela, appunto. Che per l’occasione si fa sostenere dalla “Parola” (la bibbia), da cui prenderanno ispirazione le “parole” che ogni giorno verranno proposte, accompagnate da un pensiero e un impegno giornalieri.

La dose giornaliera, come nella precedente edizione, verrà garantita:

  • In formato cartaceo, il più tradizionale, particolarmente adatto a chi non ha troppa dimestichezza con i social: lo si potrà trovare ogni domenica, in fondo alle chiese, magari insieme al foglio settimanale delle messe; ci si potrà servire liberamente, prendendone copia anche per qualcuno che non è potuto venire in chiesa….
  • In modalità social, per chi già “naviga” con regolarità, cioè via whatsapp e sulla pagina facebook delle varie parrocchie della Zona, con cadenza giornaliera, pronta all'uso di ogni singolo giorno. «In questo caso», dicono gli organizzatori, «cerchiamo manovalanza: persone disposte cioè a condividere il post o il messaggio tra i propri contatti, in una sorta di “catena” senza fine. L’anno scorso questa soluzione aveva funzionato in modo egregio». Per ogni accordo basta rivolgersi al proprio parroco.

Da ricordare, infine, che per garantire un ulteriore apporto di vitamine spirituali alla nostra dieta quaresimale, è prevista una dose supplementare a cadenza settimanale: ogni venerdì un videomessaggio di appena sessanta secondi attraverso il volto e la viva voce dei preti e dei diaconi che lavorano nella nostra Zona (anche questo da condividere con i contatti di ciascuno), che sarà diffuso, oltreché su facebook e whatsapp, anche sulle pagine youtube della parrocchia di Centallo e della parrocchia di San Biagio.