La soglia dei 2 euro - dal forte valore anche simbolico - è stata superata: serve di più per avere un litro di benzina o gasolio. In questi giorni il costo dei carburanti continua a crescere, e alcuni esperti ipotizzano che lo scenario peggiorerà ulteriormente. In molti distributori, intanto, chi fa il pieno a un'auto diesel spende di più di chi impugna la pompa della "verde".
Secondo i dati diffusi oggi (venerdì 11 marzo), i due carburanti si avvicinano a una media di 2,3 euro al litro in modalità "servito" e di 2,2 euro in modalità "self". Cresce anche il prezzo del gpl e, soprattutto, quello del metano.
Il sorpasso "storico" del gasolio sulla benzina si deve ai più fattori. Dopo l'inizio della guerra in Ucraina e le sanzioni contro Mosca introdotte da vari Paesi, il prezzo dei prodotti per la raffinazione del petrolio è aumentato: dal momento che molti acquirenti hanno inoltre deciso di non comprare più dalla Russia, i mercati hanno temuto che si aprisse un periodo in cui si sarebbe sofferto per la carenza di gasolio. Intanto, con l'arrivo della bella stagione che rende più intensa l'attività edile e agricola, è aumentata la domanda di questo carburante, che viene impiegato anche nei mezzi pesanti e dalle industrie, a differenza della benzina destinata quasi esclusivamente ad auto e moto. Sempre la benzina comporta sì costi di raffinazione maggiori rispetto al gasolio, ma richiede una quota minore di materia prima: proprio l'aumento del prezzo della materia prima è stato così massiccio da rendere meno influente la differenza del costo di raffinazione e far sì che il gasolio superasse infine la benzina.
Si può tentare di contrastare il "caro carburanti" intervenendo sulle accise, che in Italia, da sempre, hanno un peso notevole sul prezzo finale di benzina e gasolio. È quanto auspica il senatore fossanese Giorgio Bergesio, esponente della Lega. Il suo partito ha presentato una mozione con cui si chiede di "sospendere temporaneamente l'esigibilità delle accise sul carburante, fino al ripristino del livello dei prezzi medi comparabili con quelli dell'ultimo trimestre dell'anno 2019": "La mozione - osserva Bergesio - è un'iniziativa concreta e di buon senso della Lega, volta a tutelare la tenuta del «sistema Paese» in un periodo di profonda crisi e instabilità internazionale".
L'aumento del prezzo dei carburanti ha ovviamente un impatto molto vasto, che non si fa sentire soltanto quando si fa il pieno all'auto: con il gasolio, cresce il prezzo delle merci, che si aggiunge ai rincari di energia elettrica e gas. Il mondo degli autotrasportatori minaccia di spegnere i motori: secondo le stime di Confcommercio, se il prezzo non calerà, la spesa dell’autotrasporto per il gasolio crescerà di 7 miliardi rispetto al 2021, 13.000 euro a veicolo.