Manca l’acqua a Bene, il sindaco: “Sono furibondo”

Il duro "J'accuse" di Claudio Ambrogio contro i gestori dei servizi idrici e l'Asl veterinaria per la vicenda dell'allevamento all'Isola

Poca pressione nell’acquedotto di Bene Vagienna e alcuni residenti delle frazioni Gorra e Isola “a secco”. Succede in questi giorni. L’Amministrazione comunale ha avvertito i cittadini attraverso il servizio che permette di inviare messaggi “in blocco” ai cellulari degli iscritti e intanto ha cercato di ovviare al problema; ma quanto sta accadendo è anche l’occasione di un duro “j’accuse” del sindaco Claudio Ambrogio, che fa osservare come la mancanza di acqua si registri in una delle frazioni benesi – l’Isola – dove era stato presentato il progetto per la costruzione di un allevamento intensivo di polli.

“Sono furibondo – dice il primo cittadino –. Furibondo con il gestore del servizio idrico di Bene Vagienna «Mondo Acqua», che non è mai stato in grado di migliorare a livello tecnico il servizio; furibondo con l’Asl veterinaria dell'Asl Cn1, che ha autorizzato la costruzione dell’allevamento intensivo da 106mila polli all'Isola, sebbene fosse stato provato che già in tempo ordinario non c’è acqua a sufficienza; furibondo con Cogesi, gestore unico del servizio idrico integrato a livello provinciale, che non è in grado di programmare il rifacimento delle infrastrutture nei singoli Comuni, alcuni dei quali hanno acquedotti con tubature in eternit, mentre grazie al Pnrr alcuni consorzi irrigui rurali hanno ottenuto i contributi per ricostruire i propri sistemi irrigui con tubature in acciaio”.

Claudio Ambrogio: "Basta telecronache sui contagi"

Conclude Ambrogio: “Da anni insisto dicendo che questo sistema di gestione del servizio idrico non funziona: mai come in questo anno di carenza idrica, andremo a constatare che l’acqua è un bene prezioso e che se non lo conserviamo quando c’è, non possiamo inventarcelo in seguito. Ma tutte le volte che ho sollecitato sul problema le istituzione preposte, anche polemizzando, sono stato messo a tacere”.

Quanto al "caso" di frazione Isola, il progetto del maxi-allevamento è naufragato grazie all’impegno di numerosi residenti in rappresentanza dei quali si è formato il gruppo “Isola 2021”, del Comune stesso e di “Mondo Acqua” che ha denunciato appunto le difficoltà nell’approvvigionamento idrico che la struttura avrebbe comportato; per quanto riguarda l’Asl, se da un punto di vista veterinario il parere è stato favorevole come ricorda Ambrogio, la valutazione sul piano igienico-sanitario ha condotto a un “no”.