Il blocco è sospeso. Fino a dicembre 2023 sarà nuovamente possibile immettere nei corsi d’acqua del Piemonte specie alloctone (cioè, non originarie dei luoghi) come la trota fario atlantica e la trota iridea. L’immissione era stata vietata ad aprile 2020, con decreto ministeriale, in accoglimento di una direttiva Ue, a tutela della fauna ittica autoctona: un provvedimento che aveva suscitato le proteste del mondo della pesca sportiva e di tutta la sua filiera. Con il decreto “Milleproroghe” allegato alla legge di bilancio 2022 si è riaperto uno spiraglio, che concede due anni di tempo per ripensare la materia e stabilire, con le singole regioni, che cosa si può immettere e che cosa no. Sabato scorso, completati gli ultimi adempimenti, l’assessore regionale Marco Protopapa ha inviato a tutte le province piemontesi una nota nella quale annuncia lo sblocco. Il Consiglio provinciale di Cuneo lo ha ratificato mercoledì 16 marzo. Per la stagione di pesca 2022 potranno essere immesse nelle acque provinciali le seguenti quattro specie ittiche: trota mediterranea (Salmo ghigii); trota iridea (Oncorhinchus mykiss); trota fario (Salmo trutta); trota marmorata (Salmo marmoratus), ciascuna nelle acque ad essa specificatamente vocate.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 16 marzo