Assotrasporti dichiara stato di agitazione

L'associazione, presente anche in Granda, chiede al Governo di intervenire sul "caro carburanti" e sulla viabilità

Il presidente di Assotrasporti, Secondo Sandiano

Assotrasporti, associazione di categoria presente anche in Granda, ha dichiarato lo stato di agitazione. La richiesta, rivolta al Governo, è di intervenire innanzitutto sul “caro carburanti”, contrastando la speculazione e, in particolare, fissando “un tetto massimo” per il prezzo. Contestualmente, si chiede un intervento per la messa in sicurezza delle strade.

Commenta Secondo Sandiano, Presidente dell’associazione: “Assotrasporti, raccogliendo le grida di allarme, della categoria e degli iscritti, si vede costretta a dichiarare lo stato di agitazione. Esprime la massima solidarietà e sostegno per le giuste richieste avanzate dal settore e invita il Governo a dare rapida e concreta soluzione alle problematiche. Un tavolo di confronto è sicuramente fondamentale per raggiungere al più presto un obiettivo comune e trovare una soluzione realistica per non rischiare le conseguenze di un fermo del paese”.  “È fondamentale che il Governo avanzi delle proposte concrete per far fronte alle complessità che il settore affronta da anni e che, con l’aggiunta dei rincari attuali, sta portando il malcontento a dilagare tra gli operatori del settore”, aggiunge Fabrizio Civallero, segretario nazionale di Assotrasporti.

Non meno importante, riferiscono sempre da Assotrasporti, è la proposta “Salva vite”, con cui si chiede al Governo “l’immediata messa in sicurezza del sistema viario e ferroviario italiano”. L’associazione invita ad aderire al gruppo Facebook creato su questo tema, dal nome “Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti”.