Una rete di servizi a Tete (Mozambico) dove la vita media è di 40 anni e si muore di parto

QUARESIMA 2022 Progetti di solidarietà - 2

Laura villosio

“Qui la vita media si aggira intorno ai 40 anni, molte donne muoiono ancora di parto e la mortalità infantile è molto elevata; diverse malattie sono causate dalla malnutrizione; sono ancora molto diffusa l’HIV e la tubercolosi”.
Laura Villosio (foto in alto) medico di origini saviglianesi con forti legami nel Fossanese (la mamma è di Cussanio e le sorelle vivono a Fossano) coordina i progetti che il Cuamm  - Medici con l’Africa gestisce a Tete, in Mozambico. L’obiettivo è migliorare il funzionamento dei “dispensari”, i “Centri di salute” (foto sotto) istituiti dal Governo sul territorio.
Il progetto, segnalato da padre Sandro Faedi, missionario della Consolata e Amministratore apostolico della diocesi di Tete all’Ufficio missionario, è stato inserito nell’iniziativa per la Quaresima 2022 “Sguardi di fraternità”.

centro di salute - Tete - Mozambico

“L’estrema povertà di queste zone spesso non permette ai genitori di nutrire i propri figli e nemmeno di mandarli a scuola – ci spiega Laura Villosio -; l’analfabetismo è molto elevato. Il covid ha peggiorato ulteriormente la situazione, anche perché i vaccini sono arrivati in minima parte. A fine gennaio una tempesta tropicale ha devastato l’intero Paese peggiorando fortemente le condizioni di vita e aumentando i casi di malaria e di colera".

Il servizio completo su La Fedeltà di mercoledì 23 marzo 2022