Contagi in crescita, ma il Piemonte e la Granda (per ora) vanno meglio del resto d’Italia

I numeri della settimana confermano la tendenza. Al momento non ci sono ripercussioni sugli ospedali

Report COVID 19 Piemonte 22 Marzo 2022

Dopo il rimbalzo arriva la conferma. Anche in Piemonte, per la seconda settimana consecutiva, i contagi sono in crescita. Negli ultimi sette giorni, infatti, le nuove diagnosi di positività al virus sono state 18.376, circa quattro mila in più dei sette giorni precedenti. È una tendenza analoga a quella del resto d’Italia, probabilmente dovuta al diffondersi della super contagiosa Omicron 2. Con una differenza: il Piemonte è, ad oggi, salvo la Valle d’Aosta, la regione con la più bassa media settimanale di nuovi casi ogni 100 mila abitanti (sono 423). E la Granda è la provincia con la media più bassa del Piemonte (sono 254). In altri termini, quanto a pandemia, siamo quelli con i numeri migliori. Ma ha tutta l’aria di essere una consolazione provvisoria. L’esperienza del passato ci dice, infatti, che non ci sono confini che tengono di fronte all’espandersi del contagio.

Più dei contagi, tuttavia, il dato da tenere sott’occhio - per quanto ad essi collegato - è quello dei ricoveri. A questo proposito, nel resto d’Italia tornano a salire - anche se di poco - quelli nei reparti ordinari. Scendono ancora quelli in terapia intensiva. In Piemonte, invece, i ricoveri ordinari sono in fase discendente (-47, da 615 a 568) mentre quelli in terapia intensiva sono stabili a quota 23. 

Giorno per giorno, la settimana dal 16 al 22 marzo ci dice che il maggior numero di nuovi contagi è stato registrato nella giornata di martedì 22 (3.345), che la percentuale massima di positività ai tamponi risale a mercoledì 16 (9,5%) e che non è mai stata superata la quota dei 5 mila vaccini giornalieri. La forbice, infatti, oscilla dai 4.200 a 4.700 al giorno, esclusa domenica 20, quando sono stati soltanto 1.571.

In crescita - inevitabile con l’aumento dei contagi - è anche il numero degli isolamenti domiciliari: +5 mila in sette giorni a fronte di un incremento che la settimana precedente era stato di “soli” 2.355. Stabile la curva dei decessi con 32 nuove morti (erano 34 la settimana precedente), che portano il totale a 13.166 e quello della Granda a 1.598 (+1).  

A poco più di una settimana dalla fine dell’emergenza (dal 1° aprile verranno allentate diverse misure), non è una fotografia in grado di rassicurarci completamente. La scommessa del Governo, tuttavia, è che il rimbalzo non determini una vera ondata e che l’incidenza dei casi più seri - e la pericolosità del virus nei confronti dei “fragili” (gli anziani, le persone con patologie importanti) - resti sotto controllo grazie all’ampia protezione garantita dai vaccini e alla loro diffusione nella platea vaccinale. Saremmo felici se avesse ragione.

Altri servizi su La Fedeltà del 23 marzo

Covid Sette Giorni In Piemonte Tabella 22 03 2022