Il commissario dell’amministrazione straordinaria del Gruppo Bongioanni, Enrico Stasi, ha presentato ricorso alla Commissione tributaria provinciale per riavere indietro 1 milione e 200 mila euro di Ici-Imu arretrata versati al Comune. Il pagamento era stato sbloccato con la vendita, a ottobre 2020, alla ditta Viglietta Guido. La procedura aveva pagato al Comune tutta la somma dovuta nei 20 anni, di 1 milione 334 mila euro. Ma il commissario Stasi aveva anticipato che avrebbe avviato un contenzioso per verificare se fossero dovuti tutti e 20 o soltanto gli ultimi 5, e gli altri prescritti, come prefigurato in una recente sentenza della Corte costituzionale che, in un caso analogo, ha cambiato l’interpretazione della legge del 1992 che disciplina questa materia. Obiettivo: tutelare i creditori insinuati nel fallimento e, contestualmente, sollecitare una norma di carattere interpretativo del ministero che sciolga il dubbio che oggi riguarda tutte le amministrazioni straordinarie. Nel frattempo, le risorse restano “congelate” nel bilancio comunale (a parte i 134 mila euro degli ultimi cinque anni) sotto la voce “crediti dubbi”, in attesa della pronuncia della Commissione tributaria (ci vogliono 5-6 mesi) e dei successivi gradi di giudizio che promettono tempi lunghi.
Su "la Fedeltà" di mercoledì 16 marzo