Villafalletto, i trasporti Marchetti fermi per giorni a causa del caro gasolio

La denuncia del titolare sui social ottiene 70mila visualizzazioni

“Se per le associazioni ci sono le condizioni per poter lavorare, per me non ci sono le condizioni per poter viaggiare”. Queste le amare parole pubblicate tramite un video sui social (che ha avuto più di 70mila visualizzazioni e 2.500 condivisioni in pochi giorni) da Graziano Marchetti, figlio del titolare Giancarlo della Autotrasporti Marchetti di Villafalletto.
A causa del forte aumento del carburante di questi ultimi giorni, la ditta ha deciso di fermare totalmente i suoi mezzi venerdì 11 marzo e in parte nelle giornate di lunedì 14 e martedì 15 marzo, in cui era stato previsto uno sciopero a livello nazionale, ma mai autorizzato ufficialmente. “Il prezzo del gasolio ha raggiunto i 2 euro al litro, prima costava 1,20 – dichiara Graziano Marchetti . Il sabato riempivamo i mezzi per la settimana con 23-24 mila euro, adesso ne servono 40 mila euro. Non è possibile continuare così”.
La scelta di tenere fermi i mezzi è stata presa a malincuore, ma obbligata: questo stop forzato costa all’azienda circa 200 euro al giorno per mezzo, più le ferie e i contributi dei dipendenti a parte.
“Qualcosa nei giorni scorsi è tornato a muoversi e qualche altro mezzo è ripartito - conclude Graziano -, ma tutto questo solo perché i clienti che serviamo ci sono venuti incontro. Per poter riprendere a offrire un servizio completo è necessario fare qualche cambiamento drastico dall’alto”.

Articolo su la Fedeltà di mercoledì 23 marzo