Sant’Albano, servizi extra-scolastici: il tallone d’Achille sta nell’assistenza

Sono 266 i questionari distribuiti dall’Amministrazione comunale alle famiglie degli alunni delle scuole (dall’infanzia alle medie) per raccogliere una opinione sul gradimento dei servizi extra-scolastici organizzati dal Comune. Temi del questionario: trasporto alunni, preingresso, mensa scolastica e assistenza, doposcuola. C’era la possibilità di valutare il funzionamento dei servizi in forma anonima, con un voto da 1 a 10, ma anche con risposte aperte.
In Comune sono arrivate 9 risposte sul trasporto alunni (su una decina di utenti), 18 sul preingresso (su una settantina), 62 sulla mensa (sono circa un’ottantina) e 8 sul doposcuola (su una decina).
“Nell’ambito dello stesso servizio ci sono voti che vanno dall’1 al 10, segno che per alcuni le aspettative sono completamente attese, mentre per altri c’è del malcontento e questo noi non possiamo, né vogliamo ignorarlo - spiega il consigliere Emanuele (Lello) Ribotta con delega alle Politiche culturali e giovanili -. Sia i voti che le osservazioni fanno emergere complessivamente un buon funzionamento, ma anche alcune criticità sulle quali coinvolgeremo le cooperative che gestiscono i singoli servizi”.
“Abbiamo scelto la forma dell’anonimato perché ci interessava avere una risposta libera per rilevare eventuali criticità nei servizi e intraprendere eventuali azioni correttive - spiega Ribotta -. Da una prima lettura il questionario ha funzionato e sarà uno strumento che utilizzeremo anche in futuro”.
Analizzando di voce in voce i temi trattati emergono giudizi contrastanti per quanto riguarda la mensa, servizio gestito dalla Camst, il più richiesto dalla “popolazione” scolastica. Indicativamente la mensa è apprezzata ma ci sono anche lamentele per la qualità e poca varietà del cibo e in merito all’assistenza. “Il gusto e la quantità sono indubbiamente valori molto soggettivi ma non per questo da trascurare - aggiunge Ribotta -. Procederemo con delle ispezioni a sorpresa in mensa, direttamente effettuate dai consiglieri, e per quanto riguarda l’assistenza speriamo ci sia un miglioramento da quando abbiamo iniziato a spezzare il turno del martedì su due orari.
Avendo rilevato delle lamentele sull’assistenza, anche per quanto riguarda il doposcuola, abbiamo in previsione un incontro con la cooperativa ‘Sport e svago’ a cui è stato affidato il servizio per verificare la qualità e preparazione degli assistenti. Sicuramente vigileremo in merito sperando che almeno per questo secondo quadrimestre migliori l’attenzione e professionalità. Non piace il locale mensa, utilizzato anche per il doposcuola”.
Il doposcuola è nato male con pochi iscritti a causa della rigidità proposta che imponeva l’acquisto di un pacchetto settimanale. “Siamo passati da una grande flessibilità dello scorso anno, quando si poteva scegliere di frequentare anche a ore, all’imposizione della settimana. La mancanza di scelta ha compromesso le iscrizioni che quest’anno sono poco più di una decina. Per il prossimo anno rimoduleremo il pacchetto per rispondere alle esigenze delle famiglie” sottolinea il consigliere.
Trasporto (affidato a Eurobus) e preingresso (Sport e svago) sono due servizi “di nicchia”, uno perché poco utilizzato, l’altro per la durata prevista. In entrambi i casi emerge da alcuni una lamentela sull’assistenza.

Articolo su la Fedeltà di mercoledì 23 marzo