Sicurezza del lavoro in agricoltura e consapevolezza

Il primo incontro si è svolto a Marene

gabriele alladio

L’agricoltura paga un tributo alto agli incidenti sul lavoro e ogni tragedia porta con sé sofferenze inimmaginabili. Ci si arrovella da tempo sul come limitare questa piaga e ormai sembra chiaro che la linea degli inasprimenti  delle norme e delle sanzioni non sia efficace. Ben più efficace è la strada della consapevolezza, ma richiede tempo e, soprattutto, coinvolgimento. Ci sta provando un’associazione nata in memoria di Gabriele Alladio, un giovane morto il 29 agosto 2018 in un incidente sul lavoro avvenuto nella sua azienda agricola, a Marene. A fondarla è stato lo zio di Gabriele, Vittorio Manghisi, convinto che l’energia di Gabriele non debba andare dispersa.

Sabato 26 marzo, nella sala consigliare del Comune di Marene, si è tenuto il primo di un ciclo di incontri organizzati dall’associazione in collaborazione con il servizio di Psicologia e trauma Center dell’ospedale di Cuneo. Vi hanno partecipato una quindicina di agricoltori di diverse generazioni, tra cui gli stessi genitori di Gabriele.