Un fossanese ai vertici di Upm, multinazionale finlandese che pianta 100 alberi al minuto

Massimo Reynaudo, classe 1969, da pochi mesi responsabile globale della “Communication papers”

Reynaudo Massimo

Secondo il rapporto 2020 del “Global Forest Ressources Assessment” la superficie forestale del nostro pianeta corrisponde a circa il 30% delle terre emerse e sebbene la più vasta copertura al mondo sia rappresentata dalla Russia nel continente asiatico, in Europa, dopo la Svezia, è la Finlandia (grande comel’Italia con 5,5 milioni di abitanti) a detenere questo primato, con oltre 22 milioni di ettari di foreste, composto per lo più da conifere (pini e abeti rossi), ovvero il 72% della superficie totale del Paese. L’Italia si colloca al nono posto, con 9,9 milioni di ettari.

UPM (United Paper Mills)
Ed è proprio in Finlandia che, ai primi dell’Ottocento, nasce una delle aziende oggi leader mondiale nella sostenibilità ambientale.
Dieci miliardi di euro di fatturato annuo, 17 mila dipendenti distribuiti in 46 Paesi. Questi alcuni dei numeri di UPM (United Paper Mills) multinazionale finlandese con casa madre a Helsinki, dove è quotata in borsa, con sedi distaccate in tutto il mondo e da un decennio annoverata dal Dow Jones Sostenibility Index tra le aziende più verdi del pianeta e l’unica azienda cartaria a rientrarvi nell’ultimo anno.
UPM nasce per la produzione di legno da foreste sostenibili. Negli anni declina la sua attività alla fabbricazione di cellulosa, carta per stampa, carta speciale per imballaggi, laminati e, in tempi più recenti, nel rispetto della green economy anche per i biocarburanti e i prodotti bio-chimici.

La divisione Communication Papers
In una delle sette divisioni della public company finlandese (ognuna delle quali è una multinazionale operante in modo autonomo rispetto alle altre, con sedi in Europa e nel mondo) c’è anche un fossanese: Massimo Reynaudo, classe 1969, ingegnere elettronico al Politecnico di Torino con numerosi master internazionali e un passato in Michelin e in Kimberly-Clark (multinazionale americana quotata alla borsa di New York e produttrice, tra gli altri, dei marchi Scottex, Kleenex e Huggies).
Nel 2017 Reynaudo approda in UPM occupandosi della divisione materiali per etichettatura per la regione EMEIA (Europa, Medio Oriente, India, Africa) e dall’ottobre 2021 viene promosso responsabile globale della cosiddetta “Communication Papers” (3 miliardi e mezzo di fatturato annuo e 6.500 dipendenti distribuiti in 13 stabilimenti di cui 6 in Germania, 4 in Finlandia, uno in Austria, uno in Scozia e uno in America) ovvero quella branca, leader mondiale nel settore, che si dedica alla produzione di carta destinata alla comunicazione: carta per giornali, riviste, libri, opuscoli, pubblicità e per stampanti.
Reynaudo opera stabilmente in Baviera ad Augsburg/Augusta, città fondata sotto il regno dell’omonimo imperatore. La prima cartiera UPM in Germania nacque infatti qui nel 1849: oggi nel solco della storia vanta tra i più moderni e sofisticati macchinari del settore.

L'intervista su la Fedeltà del 6 aprile 2022