“Di Bene (Vagienna) in Beindou”

Continua il progetto di cooperazione decentrata che coinvolge la città augustea e la Guinea

Foto d'archivio

Bentornate. Nelle scorse settimane, è rientrata a Bene Vagienna la delegazione che si era recata nella repubblica di Guinea per il monitoraggio dei progetti di cooperazione decentrata che riguardano due Comuni dello stato africano e altrettanti Comuni piemontesi, fra i quali c’è appunto Bene Vagienna. Il gruppo che rappresenta la città augustea era costituito da quattro ragazze.

Un passo indietro per chi non conosce la bella storia di solidarietà che ha infine portato a questo viaggio. I progetti di cooperazione decentrata mettono in collegamento comuni del Nord e del Sud del mondo, grazie al coinvolgimento di enti del Terzo settore che offrono il loro supporto. In questo caso, uno degli enti coinvolti è l’ong “A proposito di altri mondi”, che nel 2020 ha trasferito la sua sede nella città augustea: e quest’ultima ha aderito al progetto “Di Bene in Beindou”, il cui obiettivo è “rafforzare la relazione tra il Comune di Bene Vagienna e quello di Beindou e migliorare le condizioni di sicurezza alimentare e le capacità agricole nel villaggio di Broadou, valorizzando le cospicue risorse di riso”.

Un soggiorno in Africa - dal 20 febbraio al 21 marzo scorso - ha permesso all’ong “A proposito di altri mondi” di effettuare un monitoraggio su questo progetto e su quello, sempre di cooperazione decentrata, che coinvolge il Comune di Almese in provincia di Torino. Negli ultimi 10 giorni del periodo trascorso in Guinea dai componenti della ong, era presente anche la delegazione giunta da Bene Vagienna: le quattro ragazze che la costituivano hanno così potuto scoprire, “da vicino”, le attività portate avanti sulla sicurezza alimentare, in particolare sulle filiere orticola e risicola attraverso la condivisione di conoscenze che consentono di migliorare produzione e trasformazione.

L’impegno di “A proposito di altri mondi” e del Comune di Bene Vagienna punta infatti ad offrire alla comunità di Beindou un’occasione di perfezionare i propri piani di sviluppo locale. Al tempo stesso, attraverso esperienze come il viaggio della delegazione benese, si vogliono incrementare nel Nord del mondo la comunicazione e la sensibilizzazione sulla cooperazione internazionale: non a caso, dall’ong annunciano, per i prossimi mesi, eventi pubblici in cui si parlerà di questo tema.

A Bene Vagienna, il progetto che avrebbe coinvolto la città unendola a Beindou fu presentato lo scorso novembre: “Un’opportunità - così commentarono dal Comune - per il territorio benese di confrontarsi con un comune del Sud del mondo, in un percorso di reciproca collaborazione che stimoli a guardare alla ricchezza dello scambio e delle diversità”. Nell’iniziativa, insieme con “A proposito di altri mondi”, è coinvolta un’altra ong: è “Resadel”, impegnata sul territorio guineano. I fondi che permettono l’attuazione del progetto provengono dalla Regione Piemonte e dalla Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando pubblico “Piemonte & Africa sub-sahariana 2020”.

“Il bello della cooperazione decentrata è lo scambio e l’incontro tra territori lontani, che favorisce la nascita di legami istituzionali e amicali, capaci di durare nel tempo e promuovere lo sviluppo di tutti i territori coinvolti: alla fine, si scopre che territori che sembrano così diversi sono più simili di quanto si pensa”, commentano da “A proposito di altri mondi”. L’ong - da tempo impegnata in Italia e in Africa, nel primo caso nel contrasto alla povertà educativa e alle nuove povertà e nel secondo nella lotta alla malnutrizione - la sua scelta “territoriale” l’ha indubbiamente compiuta. È stata quella di trasferirsi a Bene Vagienna, lasciando Torino: nella verde frazione Pra, dove oggi c’è la sede, “A proposito di altri mondi” ha allestito un giardino che aiuta persone colpite da malattie cronico-disabilitanti a stare meglio e avviato una collaborazione con una fattoria didattica.