“Sguardi di fraternità” è lo slogan scelto dalle diocesi di Fossano e Cuneo per dare concretezza alla Quaresima che ormai volge al termine. La proposta degli Uffici missionari diocesani è articolata in sei progetti e mete di solidarietà, con un focus speciale per l’Africa, scelta a motivo della situazione drammatica in cui versa. “Il Covid-19 ha messo in ginocchio il continente africano - scriveva a fine 2021 l’editorialista della rivista dei comboniani Nigrizia -. Non solo per quanto concerne il suo già fragile sistema sanitario. Ma, soprattutto, per la gravissima crisi economica innescata dalla pandemia. Come se non bastasse, si stanno acuendo le crisi armate che investono la macroregione subsahariana (Burkina Faso, Etiopia, Repubblica democratica del Congo, Repubblica Centrafricana, Mozambico, Somalia, Mali, Nigeria…)”.
Nelle settimane scorse abbiamo presentato nel dettaglio i tre progetti proposti dall’Ufficio missionario di Fossano, li riprendiamo brevemente.
- “La luce… di una presenza tra i bambini orfani” (in Tanzania, diocesi di Mbeya, da dove proveniva don Godfrey Gwang’ombe). Il progetto mira a sostenere la casa “Joseph Allamano”, che sorge a Shewa (città di Mbeya). Proposto e curato dalle suore diocesane, punta al recupero fisico, emotivo e educativo di una cinquantina tra orfani e disabili ospitati nella struttura.
- “La luce… di una casa comune” (in Mozambico, diocesi di Tete). L’obiettivo è migliorare il funzionamento dei dispensari, i Centri di salute istituiti dal Governo sul territorio, puntando soprattutto sulla formazione del personale. Il progetto è coordinato da Laura Villosio della Ong Cuamm (Medici per l’Africa), medico saviglianese con forti legami nel Fossanese.
- “La luce… per guardare oltre al dramma della pandemia” (diocesi di Comodoro Rivadavia, Patagonia argentina). Il progetto - allestito da don Giovanni Nota, sacerdote fossanese da poco rientrato nella parrocchia di Mari Auxiliadora a Comodoro Rivadavia – ha come obiettivo la ristrutturazione dei locali del Centro di accoglienza “Emmaus”, una casa nata alcuni anni fa per offrire ospitalità temporanea a persone sole o famiglie bisognose.
La Pasqua imminente ispiri i nostri “sguardi di fraternità”: perché non si fermino a una sterile compassione del cuore, ma si traducano in un’efficace e operosa solidarietà.
Si può lasciare la propria offerta in parrocchia, nelle apposite buste, o all’Ufficio missionario diocesano (aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle 12,30 in via Vescovado 12, a Fossano, tel. 0172.636264, e-mail caritasfossano@gmail.com); oppure direttamente su conto corrente bancario intestato a Caritas diocesana Fossano (Iban: IT 29 T 06170 46320 00000 1603189), indicando la causale “Quaresima di fraternità 2022”.