La sua gentilezza, l’inconfondibile timbro della sua voce e la certezza che da qualche scaffale avrebbe tirato fuori ciò di cui avevi bisogno: per oltre 50 anni Francesco Burdisso ha accolto così i clienti. Il titolare dell’omonima ferramenta in via Roma a Bene Vagienna – oggi guidata dalla figlia Franca – se n’è andato nei giorni scorsi a 85 anni, dopo un ricovero in ospedale. E il funerale sarà celebrato alle 10,30 di martedì 19 aprile, nella parrocchia cittadina.
Il 17 novembre del 2019 a Bra, al “maestro del commercio” Francesco Burdisso fu consegnata l’«Aquila di diamante», nel corso di una manifestazione organizzata da “50&Più” e “50&PiùEnasco” insieme con la Confcommercio della provincia di Cuneo: era il riconoscimento “ufficiale” per il suo mezzo secolo di attività, che si aggiungeva all’«Aquila d’oro» conquistata un decennio prima, per i 40 d’anni di lavoro. In quell’occasione Francesco, parlando con i giornalisti, spiegò come il 17 novembre fosse per lui un giorno importante già prima che gli fosse assegnata l’«Aquila di diamante»: era infatti il giorno sia del suo compleanno, sia del compleanno della moglie, un anno più giovane di lui. Con la signora Giovanna, che è stata sua coadiuvante, Francesco ha condiviso non solo la vita affettiva, ma anche quella lavorativa. La loro avventura dietro al bancone della ferramenta cominciò nel 1964: il negozio ha avuto due sedi – sempre in via Roma – nell’ultima delle quali si trova tuttora. “È bello avere un ricordo dell’attività svolta”, disse ancora Francesco dopo la premiazione di due anni fa: attività svolta, aggiunse la moglie, sempre con entusiasmo.
Con la moglie Giovanna e la figlia Franca, Francesco ha lasciato l’altro figlio Flavio e il fratello Mario. E Bene Vagienna, con lui, ha perso una figura-simbolo del commercio cittadino.