La Casa di riposo di Sant’Albano è sempre più in sofferenza. Ad acuire la crisi il Covid e, negli ultimi mesi, il caro bollette. Una somma di fattori che si è abbattuto sulle residenze per anziani svuotandole e non lasciando ampi margini a strutture come la Ida Pejrone. Suo grosso limite, infatti, è essere una semplice Residenza alberghiera (Ra) non autorizzata a ospitare persone non autosufficienti. “Due anni fa ci stavamo muovendo per passare da Ra a Rsa - spiega -, purtroppo la pandemia non solo ha bloccato tutto ma ha affossato ogni nostra velleità”.
Ad oggi sono occupati 28 dei 36 posti disponibili. “Fatti due conti - continua il presidente - la Casa di riposo perde al mese circa 10mila euro di rette. Se a questo si sommano gli aumenti delle spese per le utenze arriviamo a registrare un negativo mensile di 15-20mila euro. Un’emorragia che va avanti da mesi e ci sta mettendo in ginocchio”.
L’Amministrazione della Casa di riposo e l’aAmministrazione comunale hanno organizzato per giovedì 28 aprile alle 21 nella sala polivalente della scuola media un incontro pubblico “per importanti comunicazioni che riguardano il Soggiorno per anziani Ida Pejrone”.
Casa di riposo di Sant’Albano: quale futuro?
Giovedì 28 aprile alle 21 incontro pubblico con l'Amministrazione della struttura