Venerdì 29 aprile apre la 30ª edizione della mostra mercato del florovivaismo “Tre giorni per il giardino”, organizzata dal Fai al Castello e Parco di Masino a Caravino. Trent’anni di consensi e soddisfazioni crescenti, ottenuti grazie a una perfetta combinazione di tradizione e innovazione, saperi e pratiche, eccellenza nella ricerca e atmosfera familiare, con una sempre maggiore attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, che ha permesso alla manifestazione, nata su idea di Marella Agnelli e del fondatore e presidente dell’Accademia piemontese del Giardino Paolo Pejrone sul modello di Les journées des plantes di Courson, vicino a Parigi, di diventare uno dei più rinomati appuntamenti florovivaistici internazionali. Saranno circa 100 i vivaisti provenienti dall’Italia e dall’estero, che porteranno nel parco secolare del castello le loro migliori produzioni e tante novità. L’evento permetterà a esperti e amanti del giardinaggio di scoprire, ammirare e acquistare, tra colori e profumi primaverili, alberi e arbusti per giardini e terrazzi, piante da frutto e da orto, piante aromatiche ed erbe medicinali, frutti antichi e sementi rare, piante annuali, biennali e perenni da fiore e molte altre varietà. Un’imperdibile occasione per portare il “verde” nelle proprie case e imparare come prendersene cura grazie ai consigli di esperti, ma anche un’esposizione ragionata di specie più o meno rare per una lezione di botanica a cielo aperto, con cui il Fai intende promuovere una cultura della natura che insegni, anche a partire dal proprio balcone o giardino, a prendersi cura dell’ambiente, sempre più minacciato dai cambiamenti climatici e dalla perdita di biodiversità. Ad arricchire la proposta, incontri e tavole rotonde con particolare focus su ambiente e sostenibilità e laboratori per adulti e bambini. La mostra proseguirà anche sabato 30 aprile e domenica 1° maggio. Per maggiori info: 0125.778100 o sui siti del Fai e del Castello di Masino.
“Tre giorni per il giardino”
Al Castello di Masino, da venerdì 29 aprile a domenica 1 maggio, con il Fai