L’Amministrazione Tallone non è interessata a sensibilizzare i cittadini di Fossano sulla necessità di un’Europa forte e coesa. Perlomeno, non intende farlo su sollecitazione dei consiglieri di Fossano Insieme e del Pd e del loro Ordine del giorno discusso lunedì 11 aprile in Consiglio comunale. Il documento proponeva di impegnare la Giunta a sostenere e promuovere questo obiettivo sfruttando i contenuti, anche digitali, prodotti dalla Conferenza sul futuro dell’Europa (Cofoe), organismo istituito nel 2021 da Parlamento europeo, Consiglio dell’Ue e Commissione europea.
Inutile la perorazione di Paolo Cortese (Fossano Insieme) che ha illustrato il senso della proposta. “Proprio in questa cornice di guerra - ha detto - ci rendiamo conto della nostra fortuna: quella di essere parte di una confederazione di Stati, di non essere soli”, di essere accomunati da valori condivisi. “Ed è stato bello cogliere l’unità che si è coagulata in Parlamento attorno ad alcune scelte radicali e impegnative... Tutti quanti ci siamo sentiti più forti, più uniti”.
“Ritengo assurdo impegnare la Giunta su questi obiettivi irraggiungibili - ha risposto il sindaco Dario Tallone -. Sono le scuole che devono sensibilizzare i giovani. La Giunta ha tanti altri problemi da sbrigare. Se vogliamo fare Ordini del giorno, facciamoli che interessino strettamente la città di Fossano. E (la diffusione della conoscenza dell’Europa, ndr) lasciamola fare a chi è stato eletto in Europa”.
Tallone ha quindi addebitato al “comunismo, movimento non ancora debellato”, “la maggior parte delle guerre degli ultimi decenni”. Poi ha concluso: “Si dice che la gente non va più a votare. Ma se la Giunta o il sindaco sostiene e promuove questi obiettivi, anziché promuovere qualcosa per Fossano, è giusto che la città lo prenda a calci nel sedere”.
Vincenzo Paglialonga (Pd) si è detto “basito” dall'intervento del sindaco. Ha richiamato lo Statuto comunale, che contempla la possibilità di promuovere tematiche extracittadine quando le si ritengano importanti. E ha affermato che l’unità europea è “tema di vitale importanza, non una perdita di tempo. La Giunta è stata eletta per risolvere i problemi e, anche, per promuovere lo sviluppo sociale e culturale della città”. Poi ha concluso invitando il sindaco a non parlare di “comunismi” quando il “vostro capo politico (Salvini, ndr) è andato in giro con la maglietta di Putin”.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 27 aprile