15 anni da sindaco richiedono impegno, passione, amore per il proprio paese. Sono alcuni dei valori che hanno condizionato Gianfranco Sineo, nominato per la prima volta sindaco nel giugno del 2007, riconfermato a pieni voti per altri due mandati consecutivi. Sineo era già stato in Consiglio dal ’90 al ‘99 durante l’Amministrazione Massimino, prima come assessore all’Urbanistica e Lavori pubblici; per un periodo ha anche ricoperto la carica di vicesindaco.
Incontriamo il sindaco uscente per ripercorrere insieme questi tre mandati, alle soglie delle elezioni amministrative del 12 giugno che lo vedono passare il testimone a Roberto Salvatore. Anch’egli figura storica della vita amministrativa. Salvatore ha iniziato in giovane età, nel 2007, proprio con Sineo, come consigliere comunale ricoprendo poi la carica di assessore al Bilancio.
“Oggi a Salmour si vive bene – dice il sindaco uscente Gianfranco Sineo -. Una famiglia trova tutti i servizi essenziali ma anche sociali. Abbiamo la scuola, i trasporti, l’Estate ragazzi, un nido in famiglia, una ludoteca gestita da volontari ma su cui investiamo ogni anno in progetti in collaborazione con il Monviso solidale. Abbiamo anche fatto un investimento comprando dei terreni che poi abbiamo lottizzato e venduto. Oggi abbiamo due aziende come Mozzone e Iro che da sole danno lavoro a 130 dipendenti. I nostri obiettivi erano e restano quelli di fare interventi (e qui l’elenco sarebbe lunghissimo: riqualificazione centro storico, dell’illuminazione pubblica, recupero ex municipio, impianti sportivi…) ma anche di puntare sulla qualità della vita offrendo servizi alla persona e alle famiglie. Salmour doveva e deve essere appetibile. Chi vive a Salmour deve sentire di far parte di una comunità, che sia nato qui o arrivi da un altro Comune o dall’estero”.
Intervista completa su la Fedeltà di mercoledì 4 maggio