Una vetrina per Monsignor Signori e Divina Provvidenza. Una fotografia aggiornata di che cos’è e di cosa si fa quotidianamente nell’Istituto di via Orfanotrofio che oggi accoglie 31 “padroni di casa” (alcuni lo abitano da una vita, che senso ha chiamarli ospiti?). E un tuffo nel passato per raccontare episodi salienti e protagonisti di una storia che, almeno per la sua componente maschile, affonda le radici all’inizio del secolo scorso. Tutto questo è il nuovo sito internet www.monsprovvidenza.it che ha visto la luce nei giorni scorsi dopo una lunga gestazione. “Lo avevamo in mente da tempo - spiega il direttore Mauro Mandrile -, ma nel 2020 e 2021 non ce la siamo sentita di vararlo sotto la pandemia che aveva stravolto gran parte della vita quotidiana che volevamo raccontare. A febbraio di quest’anno abbiamo trovato il coraggio per cominciare a raccogliere tutto il materiale e oggi possiamo dire che finalmente Divina Provvidenza e Monsignor Signori hanno un sito. Lo scopo è quello di raccontarsi e di promuoversi all’esterno, fra chi non ci conosce o ci conosce soltanto per sentito dire. Colgo l’occasione per rivolgere un grazie speciale a Paolo Bassino per la costruzione del sito, a Beniamino Della Torre per aver tradotto in linguaggio grafico le suggestioni fornite dai ragazzi per la realizzazione del logo che lo contraddistingue (la luminosità, l’unione, il cucito e il lavoro della terra, uniti dal filo rosso della fede) e a Francesco Pala e Michela Agosta per le foto”.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 4 maggio