Nuovo asfalto per le strade di Fossano. L’Amministrazione comunale prevede interventi di manutenzione su numerosi collegamenti. E l’Anas, a sua volta, interverrà in viale Regina Elena.
Uno degli interventi previsti riguarda via Fraschea: il tratto che sarà riasfaltato si estende dalla rotatoria all’altezza di via Torino a quella all’altezza di via Orfanotrofio e comprende dunque il cavalcaferrovia e la rotatoria di via Marene. Il Comune, in seguito, realizzerà la segnaletica orizzontale ex novo. La spesa, di 125 mila euro, è “coperta” da un contributo ministeriale, dedicato appunto alla manutenzione delle strade e da impiegare entro l’anno. Per l’assegnazione dei lavori ci si è serviti dell’«affidamento diretto» e sono state accolte tre offerte con ribasso di asta; l’apertura del cantiere è prevista entro il mese di maggio.
L’Amministrazione comunale, a sua volta, ha stanziato 800mila euro - da usare in due anni - per la manutenzione straordinaria di altre strade nel centro e nelle frazioni: è stato stilato un elenco dei collegamenti dove si ritiene sia più urgente intervenire. I lavori vengono affidati con la formula dell’«accordo quadro», in modo tale che una sola ditta si occupi di tutti i lavori previsti nel corso dei due anni.
È stato poi predisposto uno studio che riguarda via Bisalta, dove si interverrà non solo con nuovo asfalto, ma anche allargando il sedime stradale e consolidando le scarpate a lato.
Si prevede, infine, che l’Anas riasfalti viale Regina Elena: è uno degli interventi di “compensazione” che l’ente si è impegnato ad effettuare dopo che il crollo della tangenziale di Fossano, collegamento di sua competenza, ha deviato il traffico su strade alternative, il cui asfalto soffre in modo particolare per il passaggio dei mezzi pesanti. Per il sindaco è l’occasione di togliersi un sassolino delle scarpe: “Se ci fossimo costituiti parte civile nel processo per il crollo della tangenziale, al momento non avremmo ottenuto nulla per quanto riguarda la compensazione sotto forma di asfaltature di strade”, dice Dario Tallone, alludendo a una polemica recente.