Le ragioni sono tante: il blocco degli inserimenti, la progressiva riduzione del numero di convenzionamenti, l’incremento delle spese energetiche (e non solo), il mancato adeguamento delle tariffe. Le Case di riposo non ce la fanno più. La scorsa settimana il soggiorno per anziani di Sant’Albano ha alzato bandiera bianca. Questa settimana, con altri numeri e altra storia, le due Case di riposo fossanesi, il Craveri e il Sant’Anna, annunciano un incremento delle rette, dal 1° giugno, variabile dai 100 ai 200 euro al mese. “Siamo obbligati - dice monsignor Pierangelo Chiaramello, presidente dei due Consigli di amministrazione -. Se la dinamica dei conti va avanti così, se non ci sarà un cambio sistemico, fra qualche anno saremo costretti a chiudere. E Fossano non avrà più Case di riposo”.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 11 maggio