Appassionato fossanese dona 98 pietre vulcaniche al Museo Sacco

Daniele Russo, militare del Genio guastatori, originario di Catania, coltiva la passione per la vulcanologia

Museo Sacco pietre vulcaniche

Ha regalato 98 pietre vulcaniche al museo geologico Federico Sacco che ha collezionato nel corso degli anni. Pietre di dimensioni, età e forme diverse: “bombe vulcaniche” - così vengono definite - perché di tipo “esplosivo”, ovvero sparate durante le eruzioni. Le più grandi: una “bomba a crosta di pane” di lava silicea e una “bomba fusiforme bipolare” di composizione basaltica. Il generoso donatore è Daniele Russo, militare di professione (nel 32⁰ Reggimento Genio Guastatori, unità specialistica della Brigata Alpina Taurinense), 41 anni, cittadino fossanese dal 2017 e grande appassionato di vulcanologia, ramo della geologia che padroneggia con competenza scientifica, di escursionismo, di montagna e di paesaggi vulcanici, ovvero “del rapporto millenario che si è venuto a costruire tra i vulcani e l’uomo”. Lo abbiamo incontrato nei locali del Museo, in via Roma, in compagnia di Flavio Bauducco, delegato della Fondazione Sacco, che ha colto l’occasione per esprimere il suo grazie “per il bellissimo gesto” e per annunciare la volontà di “valorizzare questi reperti”.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 11 maggio