Scuola Levi, firmato il contratto per l’avvio del cantiere

Entro 45 giorni la consegna dei lavori. Sui social le lamentele dei cittadini

primo levi drone

Giovedì scorso è stato firmato il contratto con la ditta “Operazione srl”. Il giorno dopo, venerdì, è stata autorizzata la consegna dei lavori, che dovrà avvenire nel termine di 45 giorni. Da quel momento l’impresa partenopea potrà cominciare la ristrutturazione della “Primo Levi”, la scuola di via Sacco chiusa da quattro anni e quattro mesi: un lavoro che dovrà terminare nel tempo di 360 giorni consecutivi. La burocrazia degli appalti pubblici è una giungla di norme e impone una lunga serie di passaggi sconosciuti al settore privato. Ma in fondo al tunnel si comincia a intravedere il momento in cui, finalmente, partirà il cantiere per l’opera pubblica più attesa di Fossano (con la tangenziale).

Nell’annunciare la firma del contratto, il sindaco Dario Tallone ci segnala anche il sollecito alla direzione lavori, da parte dell’Ufficio tecnico, ad accelerare i tempi di consegna per poter cominciare a inizio giugno anziché alla fine del mese. Dopodiché, aggiunge, “speriamo che vada tutto bene e che non ci siano intoppi nel corso dei lavori”. Incrociare le dita è il minimo, considerata la situazione contingente del mondo dell’edilizia (la crisi economica, i tempi lunghi nel reperimento dei materiali) che si affianca e si sovrappone ai tradizionali imprevisti di cantiere (come il maltempo) e l’imbuto che si verrà a creare con i tanti interventi del Pnrr.

Le condizioni attuali della Levi, intanto, sono tornate nel mirino dei social, tra commenti di fossanesi che si lamentano per lo stato di abbandono dell’edificio e la lunghezza dei tempi di intervento.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 18 maggio