Si è spento a Montpellier don Giovanni Battista Falletti, l’ammiraglio sacerdote

Falletti Giovanni Battista

Circondato dall’affetto della sua comunità neocatecumenale lunedì 16 maggio si è spento serenamente a Montpellier don Giovanni Battista Falletti di Villafalletto, noto a famigliari e amici come “don GB”.
La famiglia Falletti in pochi mesi ha perso due cari affetti. Infatti lo scorso febbraio veniva a mancare nella capitale, dove risiedeva ormai da diversi anni, il conte Paolo Sismondo Falletti. Come tutti i membri della famiglia Falletti "don GB" era affezionato a Villafalletto dove amava trascorrere alcuni giorni di permanenza durante l’estate.
È stata una vita piena, intensa quella di don Giovanni Battista Falletti. Nato a Torino il 12 marzo 1934, ha studiato al Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri e a Roma all’Istituto San Gabriele. Dopo la maturità classica è entrato all’Accademia navale di Livorno dove ha ricoperto prestigiosi incarichi in seno alla Marina militare girando il mondo e come istruttore al Collegio navale Francesco Morosini. Ancora oggi gli allievi lo ricordano con affetto “seppe essere con eleganza e umanità impareggiabili vero modello di ufficiale di Marina, divenendo poi - abbracciata la vita religiosa - indimenticabile maestro di vita e di spiritualità”.
All’età del pensionamento ha lasciato la Marina militare per darsi a tempo pieno alla missione di catechista itinerante. A 58 anni è entrato in seminario e a 62 è stato ordinato sacerdote da Giovanni Paolo II, di lui i giornali titolavano: “L’ammiraglio dice messa”. Dopo diverse missioni all’estero, negli ultimi anni ha coordinato i seminari Redemptoris Mater nel sud della Francia.
Dall’inizio della sua malattia si è preparato serenamente al ritorno alla casa del Padre.
Don Giovanni Battista Falletti è stato salutato con una messa dalla comunità neocatecumenale in Francia, i funerali sono stati celebrati lunedì 23 maggio nella parrocchia di San Saturnino in Roma, la salma è stata tumulata nella tomba di famiglia nel cimitero della capitale.
Lascia i fratelli Elena, padre Cesare, Emanuele con Virginia, Isabella con Danilo e gli amati nipoti.
Alla famiglia giungano le più affettuose condoglianze da la Fedeltà.