Alessandro Botta, il rally nel sangue

Ha debuttato a 18 anni in Valle d’Aosta. “Dedico il mio esordio a papà Roberto e a nonno Ezio”

Buon sangue non mente. Alessandro Botta, al suo debutto nel rally della Valle d’Aosta, lo scorso 4-5 giugno, ha reso omaggio con una splendida performance sportiva a papà Roberto, asso del volante, e al nonno Ezio, mancati nel 2019 e nel 2018. A 18 anni e pochi mesi, infatti, ha ottenuto risultati sorprendenti al volante di una Renault Clio nelle sei prove speciali del rally conquistando il 1° posto nella categoria Under 25, il 2° nella classe Rally 5 e il 72° (su 180 concorrenti) in quella assoluta, anche questo un risultato di rilievo considerato il valore e l’esperienza degli avversari in gara. Alessandro era affiancato dal navigatore Roberto Aresca e ha corso per la scuderia astigiana Eurospeed. Alessandro frequenta la 5ª B (indirizzo energia) del “Vallauri” di Fossano. "I miei compagni hanno fatto tutti il tifo per me - dice - e io ho sentito il loro sostegno”.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 15 giugno