Palio da tutto esaurito

Venerdì 17 i giochi popolani in piazza Castello. Ingresso libero.

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Foto Loris Salussolia

È probabilmente la prima volta che -  a tre giorni dall'evento - il Palio di Fossano è sold out. I biglietti disponibili sono finiti, le tribune saranno tutte piene.
C'è davvero voglia di Palio a quanto pare: i due anni di assenza si sono fatti sentire e i fossanesi vogliono godersi la manifestazione simbolo della nostra città.
Oggi (giovedì 16 giugno) inizia la tre giorni: alle 19 ci saranno le prove dei cavalli, alle 20 l'esibizione degli Sbandieratori e dei Musici Principi d'Acaja nell'arena di piazza Castello. Subito dopo inizierà la Cena Rinascimentale nella corte del maniero: ai commensali presenti (anche in questo caso l'evento è sold out) sarà servito un menu molto simile a quelli che venivano preparati nel 1585, quando il duca Carlo Emanuele I e sua moglie Caterina d'Asburgo si fermarono a Fossano di rientro dal loro viaggio di nozze. Al tavolo siederanno anche il Monarca, la Monarchessa e Abbà e Abbadesse dei 7 borghi cittadini. Durante la serata ci sarà l'elezione di Miss Damigella d'Onore in collaborazione con Federcastelli.

Domani - venerdì 17 - c'è invece la serata dei giochi popolani che porta in scena i più “atletici” dei sette borghi cittadini: sfidandosi con i giochi del passato provano a garantirsi un vantaggio per il Palio del giorno dopo. Ad organizzare l’evento sono i giovani della Proloco, un bel gruppo di volontari che rappresenta tutti i borghi e che da qualche mese sta lavorando per affinare ogni dettaglio, in modo da poter garantire un bello spettacolo e una “macchina” ben oliata, grazie anche alla presentazione che Pinuccio Bellone farà durante la serata. La serata dei giochi è una sfida nella sfida. Il programma prevede l’inizio dei giochi alle 21,15, subito dopo l’esibizione degli Sbandieratori Principi d’Acaja (che faranno già un primo spettacolo alle 19,45 in via Roma ad apertura della sfilata dei cortei storici).
Ogni borgo ha una squadra di quattro atleti e sempre quattro sono i giochi previsti: il tiro alla fune, la corsa con la bandiera, il gioco della catapulta e il puzzle. Piazza, Vecchio, Salice, Sant’Antonio, San Bernardo, Romanisio e Nuovo di certo non possono prendere sottogamba la serata e la partecipazione perché ai primi classificati è riservato un premio particolarmente ambito: un importante vantaggio la sera successiva, quella della Giostra dell’Oca.
I primi tre borghi classificati infatti saranno anche quelli che, il sabato, disputeranno la gara a 3 con i cavalli, la prediletta dei cavalieri perché è più facile conquistarsi l’accesso alla fase successiva garantita ai primi due borghi che tagliano la testa dell’oca.
Le scorse edizioni dei giochi della tradizione hanno regalato uno spettacolo bello e colorato, con momenti anche molto divertenti. È l’occasione per tifare il proprio borgo, per vedere bella e viva la città. Scegliere di partecipare è davvero una buona scelta. L’ingresso è gratuito.