Il 18 giugno. Questa la data che devono annotare quanti desiderano tornare sull’Alta via del sale, la strada sterrata che si snoda “in quota” fra Italia e Francia. È infatti prevista per sabato prossimo la riapertura del collegamento, dopo la chiusura invernale.
Nel giorno della riapertura e domenica 19, l’accesso sarà consentito soltanto ai pedoni e i ciclisti. Disposizioni particolari anche per sabato 25 giugno, giorno in cui si inaugurerà in forma ufficiale la nuova stagione di apertura del collegamento: i mezzi a motore non potranno accedere all’Alta via del sale da Limone Piemonte, mentre dall’ingresso di Briga Alta - Monesi potranno sì accedere, ma fino alle 14,30 non potranno proseguire oltre il rifugio don Barbera. Al di là dei divieti del 18, 19 e 25 giugno, per tutto il periodo di apertura del percorso il transito a moto, quad e autovetture è permesso ogni giorno con l’esclusione del martedì e giovedì; vale la regola che i mezzi devono presentare caratteristiche costruttive adatta a un itinerario fuori dall’asfalto e con pendenza significative.
L’Alta via del sale si snoda tra i 1800 e i 2100 metri di quota lungo lo spartiacque alpino principale sul confine italo-francese: interamente sterrato, il percorso prevede passaggi a mezzacosta, valichi e tornanti che offrono scorci paesaggistici di straordinaria bellezza. Gli accessi principali si trovano a Limone Piemonte in provincia di Cuneo e a Monesi di Triora in Liguria. Impossibile descrivere in modo completo tutto ciò che questo itinerario permette di osservare: si va dall’area delle Carsene con i suoi paesaggi quasi lunari e ricca di fenomeni geologici agli ambienti incontaminati delle Alpi del Mediterraneo, attraversano il parco del Marguareis e il parco delle Alpi Liguri e il Bosco delle Navette.
Il progetto di recupero, completato negli scorsi anni, che ha “salvato” l’Alta via del sale si è accompagnato a una innovativa strategia di fruizione. Insieme con escursionisti a piedi e in mountain bike, possono infatti accedere i mezzi a motore, che sfruttano così un percorso davvero “alternativo” per spostarsi fra il Piemonte e la Liguria.
Ulteriore peculiarità dell’Alta via del sale è appunto la possibilità di unire il collegamento “classico” fra Limone Piemonte e Monesi di Triora ad altri itinerari, con i quali è possibile giungere perfino al mare, tramite strade sterrate o comunque secondarie. Ulteriori itinerari consentono di raggiungere, dal tracciato dell’Alta via del sale, la val Tanaro, la valle Pesio e la valle Gesso.
Su www.altaviadelsale.com sono disponibili ulteriori informazioni, per quanto riguarda sia gli itinerari, sia i punti di accesso e il regolamento per l’utilizzo del percorso.