Impresario edile muore a 29 anni in un incidente stradale

Originario di San Chiaffredo, Davide Re abitava a Boschetti di Centallo

Davide Re lutto

Giovane, allegro, sorridente, dal carattere solare, molti amici, festaiolo, ma serio sul lavoro. È il ritratto di Davide Re, 29 anni, mancato lunedì pomeriggio in uno scontro frontale con un camion sulla strada Caraglio-Busca, in seguito ad un urto violentissimo, senza scampo, con l’auto (una Panda 4x4) che ha finito la sua corsa nel canale. Lo fa per noi Giancarlo Armando, sindaco di Tarantasca, che condivideva con Davide Re le origini, a San Chiaffredo. “Ci conoscevamo da sempre - racconta -. Io geometra e lui impresario edile, ci frequentavamo anche per lavoro. Aveva seguito le orme di suo nonno, mancato a febbraio, e del papà Valentino, con cui lavorava. A San Chiaffredo era molto legato, sempre disponibile a collaborare alle attività della Pro loco, della Parrocchia, dell’Asilo”. Da qualche tempo viveva a Boschetti di Centallo con la compagna Sonia Fassi, centallese, estetista a Cuneo. Presto si sarebbe trasferito nella casa che aveva comprato e che stava facendo aggiustare. Don Roberto Bruna lo ricorda come allievo dell’asilo, poi della scuola elementare e chierichetto, come “ragazzo molto vivace, molto amato e seguito dalla sua famiglia”. Con la compagna Sonia, Davide Re lascia il papà Valntono, la mamma Donatella Gaviglio, infermiera al Carle e la sorella maggiore Cristina con i suoi tre bambini.

Su "la Fedeltà" di mercoledì 22 giugno