Pascoli, Segre e iperconnessione tra le tracce della Maturità

Le allieve della 5A Scienze Umane del Liceo Ancina alla prima prova della maturità

Sono sette le tracce tra cui i maturandi hanno potuto scegliere. Dopo due anni con l'esame di fine superiori decisamente fuori dall'ordinario causa pandemia, questa mattina (mercoledì 22 giugno) gli studenti hanno iniziato l'esame con la prima prova, quella di italiano.
Proprio la pandemia è stata inserita anche tra le tracce: ai maturandi è stato proposto un testo tratto da Luigi Ferrajoli "Perché una Costituzione della Terra?" con cui lo studente viene invitato a riflettere sul testo e a produrre un elaborato.
Chi opta per la prova di comprensione e analisi si deve confrontare con "La via ferrata", una poesia delle Myricae Giovanni Pascoli; l'analisi del testo va invece fatta su "La sola colpa di essere nati" di Gherardo Colombo e Liliana Segre, in cui la senatrice a vita racconta la sua espulsione dalla scuola statale per effetto delle leggi razziali.
Era tra gli autori più gettonati nel "toto prova" ed è presente nelle tracce: Giovanni Verga con la sua novella "Nedda, bozzetto siciliano"; mentre l'attualità arriva con un discorso di Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica nel 2021, pronunciato alla Camera.
I pericoli dell’iperconnessione sono oggetto di traccia: agli studenti è stata sottoposta "Tienilo acceso: posta commenta condividi senza spegnere il cervello", una riflessione a partire da un testo di Vera Cheno e Bruno Mastroianni.
Tra le proposte anche il tema della musica e della sua importanza per l’essere umano: si ispira a un brano del medico e scrittore inglese Oliver Sacks, tratto dalla sua opera "Musicofilia".

Domani, giovedì 23, è in programma il secondo scritto della maturità con le prove di indirizzo.