Carburanti, confermato taglio sull’accisa

Distributori Carburanti

La proroga fino al 2 agosto del taglio sull’accisa, che garantisce un risparmio di 25 centesimi, e un giro di vite contro eventuali speculazioni, anche per mezzo di una task force creata ad hoc. Sono le misure – la prima già approvata, la seconda annunciata – di cui il Governo Draghi si serve per contrastare il “caro carburanti”. Bocciata, invece, la proposta di tornare ai prezzi “amministrati”, strumento di cui ci si serviva prima della liberalizzazione del settore.

Ormai da settimane, il prezzo di benzina e gasolio al litro supera i 2 euro, anche in modalità “self service” e nonostante il taglio dell’accisa che il Governo Draghi ha introdotto lo scorso marzo. Questa nuova impennata viene attribuita a più fattori, che si legano fra loro: da un lato, dopo la fine dei più recenti lockdown in Cina, la domanda cresce, ma, dall’altro, si fatica a fronteggiare questa crescita sia per l’embargo del petrolio russo, sia perché i Paesi dell’Opec+  non hanno aumentato la produzione. Si sospettano anche fenomeni di speculazione, peraltro già segnalati da Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica.

In questo scenario, che comporta non solo un salasso quando si fa “il pieno”, ma anche un aumento generale dei prezzi, interviene Amedeo Genedani, presidente nazionale di Confartigianato trasporti e del Coordinamento unitario delle associazioni nazionali dell’autotrasporto: “Con i prezzi del gasolio alle stelle sarà difficile per chiunque continuare a lavorare – si legge in una nota –. È urgente che il Governo intervenga ancora a sostegno del comparto dell’autotrasporto, con misure specifiche che diano sollievo ad un settore essenziale per la movimentazione delle merci, dei beni alimentari e di prima necessità”. Intanto, si attende il decreto attuativo per l’erogazione dei 500 milioni di euro già previsti a favore dell’autotrasporto: “Nell’attesa che sia resa ufficiale la procedura tecnica per fruire le risorse – commenta Claudio Berardo, rappresentante territoriale degli autotrasportatori di Confartigianato Cuneo e componente del Direttivo nazionale di categoria - riteniamo indispensabile che si agisca per tempo definendo un complesso di misure che vadano in più direzioni: da un lato bisogna fissare un tetto massimo del prezzo delle materie prime e porre fine alla speculazione rafforzando i controlli antifrode in atto, dall'altro garantire adeguati ristori a migliaia di piccoli e medi operatori strozzati da questa congiuntura devastante”.

Il taglio dell’accisa riguarda anche il metano: per questo carburante, essa viene azzerata. Sempre per il metano, diminuisce anche l’Iva, che scende al 5 per cento.