Alcuni giorni fa un nostro lettore passa a trovarci in redazione. E già questo meriterebbe una riflessione a parte, su quanto sia bello che nell’era dei social, dei whatsapp e delle mail ci si possa incontrare ancora di persona con i nostri lettori e non soltanto per il tramite di una tastiera, e su quanto questo rapporto diretto sia una ricchezza per un giornale locale. Il lettore chiede di pagare per un abbonamento e siccome non siamo nel periodo dei rinnovi e in più risulta già abbonato, gli domandiamo se sia venuto per rinnovare - in anticipo - per il prossimo anno, ma lui in tutta semplicità ci dice che quei soldi sono per l’abbonamento attuale, per far fronte a tutti i rincari che ci sono stati in questi mesi e che colpiscono anche il nostro settore. “È giusto così, come potete continuare a fare il vostro lavoro senza il sostegno dei lettori, siete un servizio importante, dobbiamo sostenervi! Tutti lo dovrebbero fare”. Un gesto che scalda il cuore, e che ci riempie di gioia, ma anche di responsabilità.
E riconoscenza. Nella settimana che si è appena conclusa La Fedeltà ha organizzato una serie di eventi e iniziative che sono anche frutto del legame e della sinergia con tante realtà locali (il concerto con la Fondazione Fossano Musica, l’iniziativa dei coupon con i negozianti di Ascom…). È stato un piccolo esempio del grande legame che c’è col territorio. E allora grazie. A tutti i nostri lettori, a quel nostro abbonato che vuole restare anonimo, ma ci ha fatto un regalo grande. A tutti coloro che credono nell’importanza dell’informazione locale e del sapere fare rete. Ci vediamo presto. Anzi, ogni mercoledì.
