Da una decina di giorni è stato prosciugato il laghetto all’ingresso del Parco cittadino. Si tratta di un provvedimento definitivo, dal momento che l’acqua non verrà più reimmessa. Le ragioni sono legate alle difficoltà e ai costi di manutenzione di un’area che si presentava spesso in condizioni maleodoranti ed era, per di più, focolaio di zanzare (compresa la voracissima zanzara tigre). La sistemazione definitiva avverrà con il riporto di terreno per coprire la vasca e la collocazione di panchine. La tartaruga e le anatre che abitavano il laghetto sono state spostate nel laghetto interno, formato da due pozze unite da un ponticello. Nel prossimo futuro, per le medesime ragioni, verrà prosciugata anche una di queste due pozze, quella senza fontana.
Su "la Fedeltà" di mercoledì 29 giugno