Il Consiglio comunale ha detto l’ultimo sì all’«hub del freddo», il polo logistico che sorgerà tra via Ceresolia, la tangenziale, via Pietragalletto e via Villafalletto per il deposito, la conservazione e lo smistamento dei prodotti freschi alimentari destinati a supermercati del Nord Ovest d’Italia. La Variante 14 al Piano regolatore è stata approvata in via definitiva giovedì 30 giugno. Il prossimo passaggio sarà la pubblicazione sul Bur (il Bollettino regionale), all’indomani della quale la ditta Caredio potrà chiedere il permesso di costruire. L’operazione dovrà convivere, tuttavia, con la spada di Damocle di un ricorso al Tar contro l’Accordo procedimentale tra Caredio e Comune e la successiva adozione della Variante. È il quinto della serie, se si calcolano anche i quattro depositati contro il precedente Accordo di polo logistico Conad. In questo caso, come è emerso nella Commissione urbanistica di lunedì 27 giugno, è stato presentato dalla proprietaria di un terreno oltre la tangenziale, verso via Villafalletto, che non ha presentato osservazioni, né richiesto la sospensiva. Ma il Comune, questa volta, non sembra molto preoccupato, ritenendo - come ha precisato il segretario Massimo Nardi - di disporre degli strumenti per resistere in giudizio, dove verrà difeso dall’avvocato Vittorio Barosio del Foro di Torino.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 6 luglio