Un accordo tra l’Alstom e il governo turco per 96 pendolini, che verrebbero costruiti nello stabilimento saviglianese della multinazionale francese. Se ne parla da giorni. In particolare, secondo l’Ansa, “il Ceo di Alstom Italia, Michele Viale, e il ministro dei Trasporti turco, Adil Karaismailoglu, hanno raggiunto un’intesa durante il vertice intergovernativo Italia-Turchia ad Ankara per la fornitura da parte di Alstom Italia alla Turchia di 96 treni ad alta velocità «Pendolino Avelia» prodotti nello stabilimento di Savigliano, per un valore di circa 2 miliardi di euro”. La multinazionale, al momento, si mostra cauta: “Stiamo discutendo con le autorità turche – si legge in una nota – per l'espansione e l'ammodernamento della rete e della flotta ferroviaria, in linea con il piano generale per i trasporti e la logistica del 2053. Le informazioni saranno condivise man mano che le discussioni si svilupperanno”. Entusiasmo, invece, nelle fila del Pd provinciale, che ha seguito la trattativa: “Lo stabilimento di Savigliano – commenta la segreteria – è una realtà con un potenziale enorme, che può diventare un centro d’eccellenza europeo per la mobilità a idrogeno su treno. Noi siamo fortemente convinti che il futuro passi dal trasporto su rotaia, crediamo nella mobilità integrata ed eco-sostenibile e nella tutela dei posti di lavoro sul territorio nazionale. Il risultato raggiunto per il nostro territorio è un passaggio importantissimo e siamo lieti che esponenti della comunità democratica ne siano stati protagonisti”.