“L’Europa sia unita e giochi un ruolo attivo nella indispensabile ricerca della pace”

È l’appello che il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, rinnova nel giorno della festa del patrono d'Europa, san Benedetto abate

Il Presidente della Cei card. Matteo Zuppi
Il Presidente della Cei card. Matteo Zuppi (Foto Cristian Gennari/Siciliani)

“Ascoltiamo il lamento dei popoli dilaniati dalla guerra e onoriamo la memoria delle decine di migliaia di persone uccise in Ucraina. Non smettiamo di interrogarci su cosa dobbiamo fare perché tacciano le armi e prevalga il rispetto della vita!”. È l’appello all’Europa che il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, rinnova oggi, lunedì 11 luglio, nel giorno della festa del patrono del Vecchio Continente, san Benedetto abate, perché “sia unita e giochi un ruolo attivo nella indispensabile ricerca della pace”. “«Messaggero di pace», scriveva Paolo VI nella lettera con cui lo dichiarava patrono, fece nascere nel Vecchio Continente «l’aurora di una nuova era». Preghiamo perché il suo esempio ci aiuti a costruire fratellanza e speranza – conclude il cardinale -, mentre facciamo nostre le parole di Papa Francesco domenica all’Angelus: «Che Dio mostri la strada per porre fine a questa folle guerra!»”.

Dopo aver ricordato lo Sri Lanka e la Libia, il Papa a conclusione dell'Angelus ha rinnovato la vicinanza al popolo ucraino, “quotidianamente tormentato dai brutali attacchi di cui fa le spese la gente comune. Prego per tutte le famiglie, specialmente per le vittime, i feriti, i malati; prego per gli anziani e per i bambini” concludendo con l’appello a porre fine alla guerra.