“Ferie di Augusto”, tutto esaurito al debutto

Due spettacoli in calendario per questo fine settimana: venerdì sale sul palco Nuti, sabato va in scena "La locandiera"

Tutto esaurito per il debutto delle

Ammettetelo: quante volte avete storto il naso all’idea di sorbirvi la musica dei vostri figli, fino a somigliare un poco a quell’addetto alla sicurezza che era presente al concerto organizzato da Fedez a Milano e le cui espressioni sono ormai diventate virali? Ma lo scorso 9 luglio, al sito archeologico di Bene Vagienna, non c’era spazio per alcuno scontro generazionale, per alcuna rivalità sugli artisti dei “nostri” o dei “loro” tempi: c’era spazio, soltanto, per il talento e la preparazione di ragazze e ragazzi che hanno portato sul palco un repertorio vastissimo,  con cui hanno conquistato una meritata cascata di applausi. Si è aperto con un successo - e il “tutto esaurito” - il festival di teatro “Ferie di Augusto”, iniziativa che di anno in anno viene proposta al teatro romano di frazione Roncaglia: in scena c’erano i “Germana Erba’s talents”, ovvero studentesse e studenti del liceo Germana Erba, realtà di Torino che può farsi vanto di aver dato alcuni dei suoi allievi ai più prestigiosi teatri del mondo, dall’Europa all’America.
“Gran galà delle arti performative” era il titolo dello spettacolo, che ha fatto incontrare danza, musica e recitazione. Gli spettatori hanno potuto apprezzare “classici” di ieri e di oggi, da brani della “Maria Stuarda” di Schiller e del “Cyrano de Bergerac” di Rostand fino a una bellissima interpretazione di “New York, New York”. Da citare anche “Il ragazzo Pinocchio” sulle musiche di Enrico Messina, perché la scuola finisce anche per gli allievi dell’Erba e un poco di voglia di fuggire dalle aule di certo la sentono anche loro!

Le altre date
Dalle giovani promesse del teatro all’attore che del teatro (italiano) è stato definito il “grande vecchio”. Per la prossima data del festival - stasera, venerdì 15 luglio - sale sul palco il 94enne Piero Nuti, che metterà in scena il “Pro Archia”, trasformando in spettacolo l’orazione con cui Cicerone difese un poeta  che rischiava di essere cacciato da Roma. Al suo fianco ci sarà il giovane Elia Tedesco.
Dal mondo greco-romano a un gigante del teatro italiano. Sabato 16 luglio, la compagnia Torino spettacoli porterà in scena “La locandiera” di Carlo Goldoni, per la regia di Enrico Fasella. Al sito archeologico di Bene Vagienna si potrà così ritrovare l’indimenticabile personaggio di Mirandolina, in una delle pièce con cui Goldoni attua quella riforma del teatro che prende il suo nome.
Tanta comicità, infine, nell’ultimo spettacolo in cartellone, sabato 23 luglio: Filippo Bessone e la ½ Ora canonica rappresentano “Il ritorno di Trimalcione”. Il riferimento è ovviamente al liberto, ricco e rozzo, che lo scrittore latino Petronio tratteggiò nel suo “Satyricon”, un capolavoro dell’età classica: per gli autori dello spettacolo che chiuderà le “Ferie di Augusto”, la figura di Trimalcione diventa uno spunto che permette di raccontare in toni dissacranti la nostra realtà quotidiana. L’esibizione sarà uno squisito esempio di teatro-canzone, con ampio uso del piemontese.

Altre informazioni
Il costo del biglietto, a persona e per uno spettacolo, è di 10 euro; è possibile abbonarsi per 2 spettacoli a scelta al costo di 12 euro, ed è prevista la riduzione ad 8 per under 26, over 60, gruppi, spettatori convenzionati e abbonati a “Torino spettacoli”. La biglietteria è aperta “in loco”, a partire da un’ora prima di ogni spettacolo; i biglietti possono essere acquistati anche tramite i siti www.torinospettacoli.it e www.ticketone.it.
Ulteriori informazioni, prenotazioni e prevendite ai numeri 011.5623800, 011.6615447 e 0172.654969.
L’inizio di ogni spettacolo è fissato alle 21,15. In caso di maltempo, le rappresentazioni si svolgono non al teatro romano di frazione Roncaglia, ma al Palazzetto dello sport in viale Rimembranza.